Le non esigui reliquie del nostro borgo medievale attirano l'attenzione di quanti, cittadini e non, lo visitano in occasione di saltuarie manifestazioni organizzate in loco. Personalmente spesso accompagno amici e conoscenti non pietramelaresi in passeggiate fra le antiche mura, le strettoie di alcuni vicoli e i ricordi di passati eventi. Ma tutto ciò, nel presente, si traduce in imponenti costruzioni, che sono sul punto di sgretolarsi, vegetazione incolta, dov'è presente, cumuli di immondizia e materiale edile accantonato in qualche angolo. E' certamente vero che un'operazione di pulizia viene eseguita nei giorni precedenti alla realizzazione di quegli spettacoli pubblici in cui gran parte della popolazione, coinvolta, coadiuva gli organizzatori nell'oneroso lavoro di sgombramento e di spazzatura, ma tali manifestazioni sono troppo rare perchè mantengano sempre pulito il tanto inneggiato Paese Alto. D'altra parte le ristrutturazioni e le modifiche apportate ad alcune zone pubbliche e a case private rischiano di deturpare, dal punto di vista estetico, l'antichità di ciò che gli è intorno. Sarebbe, pertanto, meglio controllare che vengano eseguite modifiche pertinenti al contesto storico-artistico, ristrutturare quegli edifici barcollanti che risultano anche altamente pericolosi e
incaricare lavoratori socialmente utili o chi di dovere a eseguire una pulizia assidua che interessi tutti i vicoli. Sarà sicuramente più piacevole passeggiare nel nostro Paese Alto e più stimolante organizzarvi pubblici eventi. Non è tutto , infatti anche noi del circolo Pietramelara in Movimento vogliamo lanciare un “Sassolino proposta” in merito alle discussioni che anche altre associazioni locali hanno aperto in merito al paese alto.
Perché non promuovere un albergo diffuso sul nostro borgo? vi state chiedendo cos’è un albergo diffuso e i suoi requisiti? Beh , l’albergo diffuso è un albergo che non ha nulla in meno rispetto ai classici hotel che siamo abituati a vedere durante le nostre vacanze , l’unica eccezione è che non ha stanze in un unico palazzo , bensì unità immobiliari sparse all’interno di un borgo. Caratteristica dominante? avere standard alberghieri e un‘integrazione totale nel tessuto quotidiano della cittadina. L’albergo diffuso potrebbe essere una cartolina vivente , un luogo di partenza per promuovere i territori meno conosciuti dell’altocasertano : antichi borghi , agriturismi , ville , le nostre montagne ( Matese , M. Maggiore ) , siti archeologici e non solo. Perché non fungere da punto di riferimento anche per gli studenti Universitari fuori sede facendo convenzioni con le Università a noi più vicine ( bisognerebbe copiare tante altre amministrazioni che stanno adottando questo tipo di soluzione ) ?! Per far ciò ovviamente serviranno investimenti ( l’amministrazione locale dovrebbe dare del denaro in cambio di proprietà , proprietà tra l’altro quasi sempre abbandonate e in totale stato di degrado ) e soprattutto tanto ma tanto tempo , ma a tutto si può rimediare se si avranno le idee chiare.
Annachiara Pagliaro – Francesco Ruzzo
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