venerdì 15 aprile 2011

Il Sassolino della Regina - Num.4 Anno1 (Novembre 2010)

Cari sassolini, sono impegnato in questi mesi a scrivere commenti, ricerche, articoli  per le associazioni ed i periodici storico-culturali per i quali collaboro, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia ,avvenuta il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia a me tanto caro… Parlo ai sassolini più giovani: non saprei se a scuola avete studiato o state per studiare l’epoca risorgimentale. Ai miei tempi si imparavano date e luoghi di battaglia. Certo, la storia è come la matematica: si ama o si odia, se la seconda è logica e formule, la prima è di gran lunga più divertente con i suoi personaggi, le tante curiosità! Infatti, in matematica avevo dei voti scarsi, i quali venivano, tuttavia, compensati da quelli altissimi nelle materie letterarie, anche se poi nella vita di tutti i giorni ho a che fare proprio con gli odiati numeri! Dunque dicevo che il Risorgimento del quale si parla tantissimo, in televisione, con articoli, libri, mostre e quant’altro, oggi non è tanto conosciuto e viene posto comunque sotto accusa. Eppure è stato un periodo nel quale la gioventù ottocentesca ebbe il suo ’68: di libertà, fraternità, avventure, amori, tragedie. Il fine di tutto questo? Dopo secoli di divisione che molti attualmente vorrebbero far ritornare, “un’espressione geografica”, un “paese di morti” come l’Italia era descritta nel XIX secolo, giunse alla sua Unità dalle Alpi alla Sicilia. Certo come tutte le case si poteva fare meglio, ma tanti fattori contro decisero che bisognava costruire questa casa comune in un certo modo, l’importante era garantire a tutti gli Italiani di quel tempo, condizioni di vita migliori garantendo loro degli ordinamenti costituzionali moderni,  con una classe politica onesta e laboriosa. Quindi mi fanno “ridere” i politici dei giorni nostri, quando vogliono paragonarsi ai vari Cavour,  Garibaldi,  Mazzini e Vittorio Emanuele facendosi riprendere o fotografare,  sotto i loro ritratti nei palazzi del potere romano! Vi consiglio quindi la lettura, per saperne di più, di un agile libro del compianto Professor Alfonso Scirocco, mio maestro, insigne storico del Risorgimento pubblicato qualche anno fa dal titolo: “In difesa del Risorgimento” – Edizioni il Mulino Eur 12.95.
Potete inoltre, formulare domande o chiedere notizie  su qualsiasi argomento, all’indirizzo del nostro giornalino, la redazione provvederà a farmele recapitare. Buona lettura e Viva l’Italia!

Giuseppe Polito

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