martedì 19 aprile 2011

RESOCONTO DELL’INCONTRO CON IL SINDACO LEONARDO E IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA BUCCIERO

Giorno 2\2\2011 abbiamo tenuto un incontro con alcuni esponenti dell’attuale amministrazione su 4 temi cardine: Acqua, ASI, Commercio e Centro storico. L’incontro, tutto sommato, può dirsi non essere andato male, anche se non abbiamo ricevuto in toto le risposte che ci attendavamo.

Partiamo con il punto in cui abbiamo riscontrato maggiore convergenza d’opinione con il Sindaco, l’Acqua. Entrambe le parti hanno ritenuto importante ribadire un concetto: l’acqua è un bene privo di rilevanza economica; successivamente, entrambe le parti, hanno preso atto dei problemi idrici che ci sono stati e ci sono tutt’ora: carenza di pressione d’acqua nelle abitazione dal secondo piano in su, la mancanza di un regolamento d’utenza che disciplini il servizio idrico attualmente in gestione a privati, la questione abbastanza ambigua in riferimento alla bollettatura, attualmente quadrimestrale, che dovrebbe essere, convenzione alla mano, trimestrale (ricordiamo che il contratto scade nel 2013). Buoni, a nostro avviso, i provvedimenti presi dall’amministrazione per tamponare l’emergenza: costruzione di nuovi pozzi e di strutture di sollevamento delle acqua. Altro tema di convergenza piena è il voto referendario;  esplicita e pubblica, infatti, la posizione del primo cittadino riguardo al tema acqua e nucleare: SI acqua pubblica, No nucleare. Dato shock che ci ha fatto riflettere e che abbiamo appreso durante l’incontro è quello riguardante la perdita d’acqua che attualmente colpisce la nostra rete idrica: si parla infatti del 40%-60% di perdite.
Secondo tema su cui c’è stata una sorta di convergenza è quello del Centro storico. Tutti siamo stati concordi nel credere che si necessiti di 2 cose: 1 capire cosa voler fare del Borgo e quali piani e progetti portare avanti; 2 una volta chiara l’idea, il progetto, capire come fare per appropriarsi delle abitazioni in stato di degrado che dovranno essere ristrutturate. L’idea è pressocchè simile: rintracciare tutti i proprietari delle abitazioni del Borgo, parlargli, mettere in sicurezza le case in degrado attraverso fondi privati e\o misti, finanziare un progetto ampio che coinvolga vari settori, da quello artistico a quello professionale, da quello culturale a quello enogastronomico in modo da far rivivere il paese alto. Tutto ciò, come ci ha fatto notare qualche nostro simpatizzante, per un semplice e chiaro motivo: il nostro, a differenza di quelli a noi vicini, è un borgo facente parte del tessuto urbano del paese intero e quindi non può essere lasciato lì a morire nel più assordante silenzio. Il nostro borgo è costituito da centinaia di piccole casucole, da decine di grandi e maestosi palazzi, insomma, un paese nel paese stesso, un quartiere che non può essere abbandonato per poi ritrovarci tra qualche decennio con un mucchio di ruderi…
Terzo punto della discussione il Commercio. Qui la convergenza è stata su un solo punto, il mercato domenicale. Come molti sapranno, tempo fa, qualcuno cavalcava l’idea di riportare il mercato domenicale nel centro storico: tale posizione è stata esclusa nettamente da entrambe le parti per varie ragioni. Punto su cui ci si è trovati in disaccordo quasi totale è la necessità di dotarsi di un testo unico che regolamenti il commercio in toto, pianificando le zone e quant’altro: il cosiddetto SIAD. L’amministrazione attraverso le due persone presenti all’incontro, ha ribadito il concetto per il quale, a loro avviso, questo “testo unico” sia inutile. Noi, come circolo politico, siamo favorevoli all’adozione del SIAD per un semplice motivo: il SIAD, se inserito in una visione che comprenda un PUC, una zona ASI attrezzata e valorizzata, un’area PIP attrezzata e valorizzata e un piano della viabilità ben fatto, a nostro avviso sia un ulteriore mezzo per avere un paese con ottime prospettive future.
Infine il tema ASI. Riguardo la zona ASI sono stati pochi i punti argomentati in quanto il rappresentante dell’amministrazione non ci ha riferito molte cose, e quindi non abbiamo potuto farci un’idea ben chiara sulle linee di sviluppo che ha in mente l’attuale maggioranza consiliare. Insomma, l’impressione che abbiamo avuto su questo punto è che l’attuale amministrazione non stia facendo il possibile per valorizzare quest’area e che non sappia con certezza quali siano gli obiettivi che si prefigge.

Spiazzati gli esponenti dell’amministrazione presenti all’incontro sulla linea programmatica triennale e annuale delle opere pubbliche del consorzio ASI Caserta (su cui non hanno saputo darci informazioni).Il piano, nell’elenco annuale fino al 2010, prevedeva interventi di realizzazione di infrastrutture stradali, costruzione di una rete idropotabile, di una rete fognaria e di due impianti di depurazione in agglomerato industriale. Di tutti questi interventi i due esponenti presenti non ne sapevano assolutamente nulla. Questo il sunto dell’incontro avuto giorno 2\2\2011 con l’amministrazione, incontro che sarà seguito da altre “chiacchierate” su altri temi. Possiamo già anticipare infatti che a breve ci sarà un incontro in cui si discuterà di: Urbanistica e Viabilità, “Circumvallazione” e di Dissesto idrogeologico.

Francesco Ruzzo
Presidente del circolo IdV Pietramelara in Movimento

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