giovedì 14 aprile 2011

Ma la cultura?

Recentemente, parlando con amici e conoscenti, ho affrontato il problema della cultura nel nostro paese. Mi sono accorto che nei comuni limitrofi la cultura è ai primi posti nelle manifestazioni e negli eventi ( ad esempio a Teano ). Se escludiamo la settimana di Pietramelararte organizzata dall'associazione 'Artes Loci' ( manifestazione tutto sommato organizzata abbastanza bene ), a Pietramelara la cultura non viene presa in considerazione. E per cultura ( una parolina dai mille significati ) intendo tutto ciò che ha a che fare con l'arte ( e quindi non solo musica, ma anche pittura, scultura, danza, convegni sull'arte ed iniziative culturali in generale ). Credo che un minimo di arte potrebbe essere inserita nelle mille feste che vengono organizzate nel nostro comune da maggio a settembre ( dalla festa di San Pasquale alla Sagra al borgo ). Non è monotono sentire sempre la banda musicale in piazza? Non è monotono passeggiare per il corso solo con le luminarie? Non è, anche noioso, vedere sempre le stesse ( e poche cose ) durante le feste paesane? Ecco, noi possediamo, a mio giudizio, tanti artisti locali molto bravi. Molti di questi li conosco personalmente: c'è chi suona, c'è chi dipinge, c'è chi è appassionato di archeologia, di storia e di attività artistiche. Queste persone potrebbero essere inserite nei programmi delle feste! Potrebbero sfornare nuove idee! Potrebbero farsi notare coi loro talenti e con le loro capacità! Ne guadagnerebbe l'immagine del paese e magari si risparmierebbe anche qualcosina a livello di soldi! Ma invece niente. Le priorità a Pietramelara ( da diversi anni a questa parte ) sono solo il mangiare e il bere, e accontentarsi di quanto basta. Io penso che la Pro Loco dovrebbe interessarsi anche alle feste di paese. Io apprezzo notevolmente il loro lavoro, ci mancherebbe ma credo che potrebbero fare molto di più. La mia però non dovete interpretarla assolutamente come una critica o una polemica nei loro confronti ma come un semplicissimo consiglio.

Andrea De Luca

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