Nel cimitero monumentale di Staglieno vi è un'insigne Italiano che da oltre un secolo si rivolta nella sua monumentale, e non poteva essere altrimenti, tomba. E pensare che dopo due conflitti mondiali il popolo italiano era riuscito a dare corpo al pensiero e al sogno di questo grande uomo: la REPUBBLICA. Repubblica alla lettera significa RE PUBBLICO. Il popolo è sovrano, tutto è del popolo. Giuseppe Mazzini spese la sua gloriosa vita per infondere nelle menti di tutti gli uomini questo meraviglioso concetto di vita politico-sociale che avrebbe dovuto civilmente guidare un ITALIA UNITA. Oggi viene continuamente profanato questo pensiero. La nostra Carta Costituzionale non ha eguali nel mondo intero. Eppure è perennemente violentata dagli stessi figli di chi ebbe il gran merito di scriverla. Si continua a stracciarla questa preziosa Carta! Dal consumato libertinaggio degli anni 60-70 si è passati agli scandali degli anni 80/90 fino ad arrivare al gossip di oggi. Questo caos non è solo imputabile alle classi politiche che si sono succedute negli anni, ma anche alla quasi totalità degli italiani che della libertà ne hanno fatto un uso esclusivamente strumentale. La Cosa Pubblica è l'assoluto fatto che unisce un popolo. Ogni individuo se fa suo questo concetto non può che rispettare se stesso e gli altri. In mancanza di esso l'essere umano resta solo un corpo che vegeta recando danni a se e alle persone. Le tangenti, la spazzatura di Napoli, le cenette-orge di Palazzo Grazioli, la Salerno-Reggio Calabria , il debito pubblico, la camorra sono solo piccoli esempi di una deriva di un popolo illuso di vivere in una REPUBBLICA.
Giuseppe Mozzi
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