martedì 19 aprile 2011

Il Sassolino della Regina - Num.6 Anno1 (Genanio 2011)

Cari sassolini, "Non c'è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi" (Ecclesiaste 7:20). Poche sere orsono alla TV ho seguito un servizio sulle condizioni nelle quali vive la popolazione di Haiti dopo il devastante terremoto di qualche mese fa, soprattutto le condizioni di vita dei bambini, ma non solo, dopo lo scoppio dell’epidemia di colera. Mi sono vergognato tantissimo di vivere dall’altra parte della luna… La stessa sensazione mi ha preso quando vedo tanti giovani algerini e tunisini, diplomati ed universitari, scendere nelle strade per manifestare contro l’aumento del prezzo del pane, in Paesi ove petrolio, gas e turismo apportano una ricchezza immensa, la quale tuttavia viene “goduta” da pochi…Che dire poi della nostra era cybernetica, ove siamo schiavi delle ultime “diavolerie” tele-informatiche, inviamo astronauti sui pianeti,  lasciando che ogni giorno 26mila bambini circa muoiono di fame? Le guerre certo sono sempre esistite, allora perché paghiamo profumatamente organismi internazionali per evitarle, quando sono diventati dei “carrozzoni” inutili? I messaggi e gli stili comportamentali  che ci giungono ogni giorno dal “tubo catodico” sono realmente lo specchio del nostro quotidiano?,  con un frasario blasfemo, atteggiamenti volgari, ecc.? C’è ancora una gran parte del nostro pianeta ove acqua, cibo, libertà, benessere, sono parole e condizioni sconosciute, ci avete mai riflettuto? Per non parlare dei nostri politici: “predicano bene ma razzolano male”, scendono nelle piazze a difendere la famiglia tradizionale, ma la stragrande maggioranza di loro sono al secondo o al terzo matrimonio con alcune varianti sul tema… Ed ecco che mi avvicino all’argomento del libro che vi consiglio questo mese: “Chiamami col mio nome” di Andrè Aciman – Guanda Editore Euro 15.50. E’ il racconto di come può nascere una storia d’amore tra due persone dello stesso sesso. Spero che non siate scandalizzati di questa proposta, poiché nel mondo dovremmo essere scandalizzati di ben altro!, ed ho accennato poc’anzi ad alcune situazioni delle quali dovremo vergognarci: come uomini e credenti di qualsiasi religione! Certo per un genitore non è facile scoprire che il cuore di un figlio/a batte per un coetaneo dello stesso sesso, non è facile perché comporta prima di tutto un confronto con la società, nella quale tolleriamo piercing vari, capelli colorati, pantaloni a vita bassa, pettinature estrose, ecc.ecc., droga, alcool, e quant’altro di più scurrile ci possa essere, ma abbiamo paura del “diverso”, sia esso omosessuale, immigrato, ebreo o musulmano! Facciamo anche una grande confusione tra comportamenti sessuali, accomunando parole diverse come omosessualità, pedofilia, prostituzione, coppie ed unioni di fatto, ecc., con vari vernacoli linguistici. L’importante è sempre e comunque rispettare l’altro, è sempre comunque amare col cuore, è sempre e comunque essere consapevoli che il vero scandalo non è amare Tizio invece che Caio, ma come si ama.. Ritorneremo su questo argomento approfondendolo, per il momento vi auguro buona lettura!

Giuseppe Polito

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