sabato 19 novembre 2011

SPIEGAZIONI SULL'UTILIZZO DEI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - ATTO III

Era da un po’ che noi de Il Sassolino non parlavamo di come sia organizzato il servizio civile nel nostro Comune, ma, dopo molte voci che abbiamo sentito riguardanti i nostri articoli sul tema, sentiamo il bisogno di fare una nuova precisazione. Ciò che a noi interessa è il coordinamento dei volontari, che sottostanno a date persone e quindi non hanno autonomia decisionale. Quando parliamo di cosa essi fanno, normale ci chiediamo: “Perché il soggetto incaricato non li coordina nel modo dovuto?”. Se già proviamo a leggere alcune frasi del bando, come “Diffondere una corretta informazione sul tema dei rifiuti”, oppure “Accrescere la buona informazione sul tema dei rifiuti”, od anche “Promuovere la cooperazione territoriale tra gli Enti coinvolti” , ci chiediamo dov’è scritto che debbano sostituire gli addetti nella stesura del censimento ISTAT oppure nel controllo del territorio (parole dei volontari). Di essere in pratica dei faccendieri, non dei volontari del servizio civile nazionale il cui nome del progetto a cui sono assegnati è AMBIENTE COMUNE. Quando qualcuno vorrà confrontarsi, in modo civile, siamo a vostra disposizione, se invece si vuole continuare a strumentalizzarci e ad aizzarci contro i volontari stessi… beh…

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