sabato 16 marzo 2013

NOSTRA CARA ACQUA: LETTERA AL GESTORE LOCALE


     L’acqua è un bene prezioso – si sa! Tuttavia prezioso non è sempre sinonimo di fruttuoso…e soprattutto “prezioso” non  vuol dire “fruttuoso solo per pochi”, anzi l’acqua è un bene prezioso proprio perché tutti, ma veramente tutti, possono usufruirne…naturalmente con misura e senza sprechi! E proprio una premessa di questo genere ha indotto Il Sassolino a tenervi informati sull’attuale gestione del servizio idrico nel nostro paese.
     Per prima cosa abbiamo ritenuto opportuno farvi sapere che, a Pietramelara, la convenzione, che ha affidato il servizio alla ditta G.A.I.A. di Ascione Domenico e C. s.n.c. a partire dal 15-10-2003, è scaduta il 28 febbraio 2013. La procedura richiede che a questo punto si decida come gestire questo servizio: fare una nuova gara d’appalto e riaffidarlo a privati oppure farlo rimanere un servizio autogestito dal Comune al 100%.
     Attualmente, però, con una delibera di Giunta Comunale che risale al 19-02-2013 e un’altra determina dell’Ufficio Tecnico datata al 25-02-2013, la conduzione del servizio idrico è stata prorogata alla suddetta ditta fino al 31-03-2013, in attesa di eventuali risvolti sul piano normativo regionale-nazionale.
     In secondo luogo, studiando il contratto stipulato nel ’93 e poi prorogato per altri dieci anni nel 2003, abbiamo notato un’incongruenza per cui non abbiamo avuto chiarimenti: la nostra bolletta dell’acqua, “probabilmente, non rispetti” la seconda convenzione stipulata il 15-10-2003 tra il Comune di Pietramelara e la ditta, dal momento che l’accordo prevedeva una bollettazione trimestrale mentre, nei fatti, noi riceviamo la
bolletta dell’acqua ogni quattro mesi: lo svantaggio di una bollettazione quadrimestrale è totalmente a discapito degli utenti, ovvero noi cittadini, in quanto paghiamo una maggiore eccedenza di consumo d’acqua rispetto a una base d’uso fissa, eccedenza che risulterebbe di fatti minore se, come da contratto, venisse attuata una bollettazione trimestrale. Il perché di tale metodo di riscossione, noi l’abbiamo già chiesto agli uffici competenti del nostro Comune, ma visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta ed esaustiva, ci è sembrato più utile chiedere informazioni direttamente alla ditta G.A.IA.: il Sassolino, avendo già inviato una lettera raccomandata, è in attesa di un riscontro che sarà reso senz’altro pubblico.
     Inoltre, proprio in riferimento alla bolletta, le notizie non sono ancora finite. Con la vittoria del referendum sull’acqua del giugno 2011 è stata (anche) abrogata la remunerazione del 7% del capitale investito che molti gestori del servizio idrico hanno incassato in questi anni: nello specifico, con la suddetta vittoria, il periodo che eventualmente ci interessa è di circa sei mesi e cioè dal 21-07-2011 al 31-12-2011. A renderlo noto è stato il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, che ha diffuso tanto il parere della Corte dei Conti quanto della Corte Costituzionale in merito alla questione. Nello specifico, come comunicato dalle Autorità, adesso spetta ai gestori del servizio idrico provvedere al compito di rendere ciò che hanno ingiustamente percepito dalle nostre bollette, escludendo il metodo del conguaglio e applicando quello della semplice restituzione. D’altra parte, poi, il Forum sopra citato pretende che la restituzione del 7% non riguardi solo il periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, ma anche l’intero 2012, dal momento che siamo comunque ancora in attesa di un nuovo regolamento da parte delle Autorità. Nella nostra lettera al gestore locale abbiamo chiesto se anche qui da noi è stato percepito quel famoso 7% e soprattutto se è mai esistito un regolamento d’utenza. A tutte queste domande, per anni, politica e pubblica amministrazione non ci hanno mai saputo rispondere.
     A noi, quindi, non resta che aspettare!

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