giovedì 14 marzo 2013

CASSE COMUNALI PIENE DI BUCHI

Cosa sono i Residui Attivi nella contabilità pubblica? I residui attivi non sono altro che, detto in soldoni, entrate accertate, iscritte a bilancio ma mai riscosse: crediti che vanta un ente come può essere il Comune di Pietramelara. Tra queste entrate c’è di tutto: tributi, tariffe, trasferimenti da altri enti (stato, regioni, ecc. ecc.); tutti soldi che non vengono riscossi nell’anno in cui insorgono e che quindi vengono riportati a bilancio tra gli attivi (poi ci sono anche i passivi, i debiti che lo stesso ente ha nei confronti di altri). A loro volta i residui attivi si distinguono in attivi di varia natura a seconda della loro più o meno difficoltà nell’essere, un giorno, finalmente riscossi.
Chi decide come classificare quel determinato residuo? Chi decide se quel credito è un credito certamente
esigibile o se è un credito di difficile esigibilità se non totalmente inesigibile? Qui la sorpresa: a decidere è lo stesso ente che lo contabilizza, nel nostro caso, ad esempio, il Comune di Pietramelara!!!
     Le sorprese non finiscono qua, e di conseguenza nemmeno i (possibili) guai per le casse dei Comuni italiani: i residui attivi vengono messi a bilancio tra le entrate (pur non essendo ancora state riscosse), ma gli stessi soldi vengono usati per spese tutt’altro che incerte, anzi, super reali!!! Entrate fittizie ed uscite sicurissime…
     Portiamo il piano della discussione sul concreto. Pietramelara, ecco due numeri totalizzati al 2012: tot. Riscosso, al 2012, 9.071.242,49 euro; tot. Residuo attivo (di cui si parlava sopra) 11.468.122,75 euro.
Sorvolando il Titolo 2 (Entrate derivanti da trasferimenti correnti da stato, regioni e altri enti pubblici), il Titolo 3 (Entrate extra-tibutarie), il Titolo 4 (Entrate derivanti da alienazioni da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti), il Titolo 5 (Entrate derivanti da accensioni di prestiti) e il Titolo 6 (Entrate da servizi per conto terzi), soffermiamoci sul Titolo 1 (Entrate tributarie). I dati che sto blaterando non me li sto inventando, non bisogna essere POLITICI per averli, basta essere un qualsiasi cittadino con un pc a cui piace interessarsi della (propria) “Cosa Pubblica”, e visitare il sito internet del nostro Comune… Al 2012 ad esempio:
- ICI 2006 avevamo e abbiamo da incassare ancora 46.789,36 euro;
- ICI 2007 avevamo 14.999,52 euro ancora da incassare e li abbiamo incassati;
- ICI 2008 avevamo 16.098,92 euro ancora da incassare, ne abbiamo incassati 1.754,81, ne mancano 14.344,11;
- ICI 2009 avevamo 132.314,28 euro ancora da incassare, ne abbiamo incassati 3.899,21, ne mancano 128.415,07;
- ICI 2010 avevamo 53.215,60 euro ancora da incassare, ne abbiamo incassati 700,19, ne mancano 52.515,41;
- ICI 2011 avevamo 121.326,40 euro ancora da incassare, ne abbiamo incassati 70.676,76, ne mancano 50.649,64;
- IMU 2012 avevamo 700.000,00 euro ancora da incassare, ne abbiamo incassati 506.888,31, ne mancano 193.111,69.
Tot. Residui attivi, solo per l’imposta sugli immobili, contabilizzati al 2012, è pari a 485.825,28 euro (si fa conto che prima o poi rientreranno).
     Poi c’è la voce ALTRE IMPOSTE: 2012 erano stati accertati 259.964,53 euro, ne abbiamo incassati 72.211,98, ne mettiamo a bilancio, tra i residui attivi, i restanti 187.752,55 euro.
     Poi c’è la tanto odiata TARSU:
- 2007 mancavano 6.943,94 euro, li abbiamo riscossi tutti;
- 2008 mancavano 35.434,06 euro, ne abbiamo riscossi 2.444,34, ne restano altri 32.989,72;
- 2009 mancavano 66.826,67 euro, ne abbiamo riscossi 589,65, ne restano altri 66.237,02;
- 2010 mancavano 94.069,30 euro, ne abbiamo riscossi 1.554,94, ne restano altri 92.514,36;
- 2011 mancavano 287.572,39 euro, ne abbiamo riscossi 128,646,14, ne restano altri 158.926,25;
- 2012 su 485.000,00 euro da incassare, da dare al Consorzio, ne abbiamo incassati sono 180.563,43. Vengono messi tra i residui 304.436,57 euro.
Tot. Residui attivi, solo per la TARSU, contabilizzati al 2012, è pari a 655.103,92 euro.
     Totale residui attivi 2012, relativi al SOLO Titolo 1 (intendendo la somma delle somme da riscuotere dal 2012 andando indietro negli anni), è pari a 1.328.681,75 euro. Giusto per farvi fare un’idea…
     Infine, vi lascio, oltre che tra questi numeri, con questa statistica: secondo la Corte dei Conti, il tasso di riscossione a due anni è pari al 48% per i tributi e al 27% per le entrate extra tributarie, “con percentuali di incasso effettivo che vanno a declinare al progredire dell’anzianità del credito”. Facendo due conti, la Corte, ha ipotizzato che gli Enti comunali italiani nascondano un debito, ad oggi, di circa 10 miliardi di euro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E se il comune non riesce a riscuotere l'ICI 2007? Abbiamo un buco?