martedì 8 gennaio 2013

CHE FINE HA FATTO LA POSTA?

Come in molti avranno notato, il servizio di spedizione postale non è più efficiente come un tempo. Le bollette arrivano sempre scadute, e questo vale anche per la corrispondenza in generale, la quale arriva sempre in ritardo…sempre se arriva! A volte, addirittura, capita anche che la corrispondenza ritorni al mittente (mesi dopo), a volte, invece, risulta dispersa, altre volte ancora viene messa per errore nella cassetta della posta del vicino, con tanto di nome apposto come etichetta. La colpa di questo disservizio non è certo da attribuire all’Ufficio Postale del nostro pese, come molti pensano…anzi, l’ufficio di Pietramelara è sicuramente il più efficiente in zona! Il problema sorge a monte, laddove viene smistata la posta, sempre in ritardo ovviamente. E la colpa è da attribuire, in
parte, all’azienda stessa (Poste Italiane S.p.a.), la quale non assume più postini a tempo indeterminato, ma solo per tre mesi, cosa che implica il reclutamento di una nuove persone in lassi di tempo troppo brevi, nuovi impiegati che non conoscono la zona e che quindi trovano difficoltà nel distribuire la posta. D’altra parte, la colpa è da attribuire anche al postino stesso, il quale, dopo il periodo iniziale di “studio del territorio” ,dovrebbe essere efficiente. Ma forse la volontà è poca, i soldi anche e la professionalità che manca, viene meno a partire dalla fonte! Ma non sarebbe molto più semplice assumere una persona del posto, che quindi conosce il territorio e gli abitanti, e offrirle un contratto a tempo indeterminato, magari con uno stipendio un po’ più basso di quello di un tempo? Stento a credere che a Pietramelara non ci sia nessuno disposto ad accettare un impiego simile, secondo me ve ne sarebbero molti, ma al momento chi è a capo di questa azienda stenta a ragionare… Perciò, in attesa di tempi migliori, non ci resta che sperare che questo periodo termini in fretta chiedendoci tutti insieme, CHE FINE HA FATTO LA BOLLETTA?

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