lunedì 29 ottobre 2012
SECONDA EDIZIONE DI TERRORE AL BORGO
I giovani di Pietramelara per il giorno di halloween, il 31 ottobre, presentano la seconda edizione di ‘Terrore al borgo’, rappresentazione horror teatrale che andrà in scena nell’affascinante scenario del borgo medioevale di Pietramelara. Con quel tocco di timore e mistero in tema col giorno di halloween, ‘Terrore al borgo’ sarà una rappresentazione teatrale, come la scorsa edizione, itinerante. Infatti le tante zone delle splendido borgo medioevale di Pietramelara faranno da scenografia naturale per le diverse scene. Delle guide accompagneranno i visitatori e i curiosi in questo giro del borgo tra effetti speciali e scene di orrore raccontando una storia paurosa. L’ingresso, previsto per le ore 19, sarà gratuito. A differenza della scorsa edizione, quest'anno è gradita la prenotazione per evitare l'attesa. Gli orari di prenotazione, uno ogni quarto d'ora, vanno dalle ore 18.30 alle ore 24. Per le prenotazioni e per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 3883672842 oppure 3283848024. Un applauso ai giovani di Pietramelara che, dopo l'ottimo successo dello scorso anno, ripropongono uno spettacolo emozionante anche per esaltare i bellissimi luoghi del borgo pietramelarese.
martedì 23 ottobre 2012
SCUOLA MEDIA STATALE GIOVANNI XXIII SENZA FONDI PER MATERIALE DIDATTICO – CHIESTO CONTRIBUTO FACOLTATIVO AI GENITORI DEGLI ALUNNI
Ebbene, l’anno scolastico per la nostra Scuola Media Statale Giovanni XXIII, ma in generale per la scuola italiana, non parte con il piede giusto e il problema è sempre lo stesso: i fondi.
Ormai i dirigenti scolastici, di ogni luogo e grado, incontrano sempre maggiori difficoltà ad assicurare un pieno e completo servizio ai propri alunni, complice gli enormi e costanti tagli del governo, e non solo, all'istruzione italiana.
In questi giorni molti genitori ci hanno contattato segnalandoci di questo contributo facoltativo, volontario, a cui gli stessi sono stati chiamati a ottemperare per tamponare un po’ la situazione al collasso, per ottemperare a spese di prima necessità: carta, nuova fotocopiatrice, ecc. ecc.
Molti genitori hanno versato la propria parte, altri hanno rifiutato per principio, altri ancora sono disposti a metter a disposizione del materiale ma non il denaro.
La scuola in questi casi cosa può mai inventarsi?
In molte scuole gli insegnanti già si auto tassano dal proprio stipendio affinchè esca qualche euro per acquistare gessetti, carta, penne, cartelloni ecc.; poi ci sono i genitori degli alunni… e conoscendo la situazione già tragica delle famiglie italiane e ancor di più di quelle locali… anche 15 euro fanno la differenza a fine mese; infine vi sono le istituzioni. Ma quali? Lo Stato? Lo stesso che taglia taglia e taglia ogni anno risorse? Regioni e province che non si sa fino a che punto possono intervenire? I Comuni? Beh, anche i comuni non versano in buone acque ma due, tre mila euro non riescono a farli uscire dal bilancio? Forse si, forse no, dipende dalle priorità di un’amministrazione: destinare cinque/sei mila euro per un concerto, per una banda di musica, per un’orchestra in una calda estate, oppure investire due/tre mila euro nell’istruzione delle giovani “teste”? Questo poi dipende dalla sensibilità del governante…
domenica 21 ottobre 2012
IL SASSOLINO RIPORTA LA PRIMA VITTORIA
Finalmente l’amministrazione comunale di Pietramelara ha accolto una delle nostre proposte…e non solo con le parole! Al 26 settembre, infatti, è datata la determina n.209 dell’Ufficio Tecnico con la quale si è dato il via all’iniziativa “Adotta un monumento o uno spazio verde”, idea proposta già da tempo dalla nostra associazione.
Il bando cita: “l'Amministrazione Comunale intende avviare un programma di riqualificazione urbana ed ambientale, basato sulla sensibilizzazione dei cittadini alla cura dei monumenti e del verde con iniziative finalizzate a migliorare la quantità del sistema su scala cittadina mediante l'affidamento in gestione a terzi dei…beni, nell'ambito dell'iniziativa in via sperimentale ADOTTA UN MONUMENTO O UNO SPAZIO VERDE...Potranno prendersi cura dei beni…: società, imprese, banche, negozi, studi professionali, enti, associazioni, artigiani, condomini e anche singoli cittadini. Tutti coloro che sono interessati a questa iniziativa, potranno far richiesta di affidamento in via sperimentale degli spazi, fermo restando che dovranno assumersi gli oneri di manutenzione ed abbellimento delle aiuole, rendendo in questo modo il proprio contributo alla valorizzazione del verde pubblico presente nel nostro territorio”.I luoghi segnalati come disponibili per tale iniziativa sono i seguenti: - Aiuole in Piazza Mazzini; - Aiuole in Via G. Marconi; - Spazi Verdi in Via S. Antonio Abate ex lottizzazione Sessa; - Aiuola tra incrocio Via Mancini, Viale Italia, Via Caduti di Nassiriya nei pressi dell'area mercato; -Monumento ai Caduti in Piazza San Rocco; - Aiuola in Piazza Municipio; - Monumento Don Giuseppe Angelone in Via Roma sottostante Via E. Leone; - Aiuole in Viale Europa nel parcheggio antistante la scuola Media; - Aiuole del piazzale antistante la Scuola Elementare.
Ricordiamo inoltre che coloro che sono interessati dovranno far pervenire la loro domanda presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Pietramelara entro e non oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso. A tal proposito informiamo che l’Associazione ha fatto pervenire all’Amministrazione comunale una richiesta di proroga del bando a tempo indeterminato sia perché la maggior parte della cittadinanza non ne è a conoscenza sia perché un’iniziativa di tal genere è giusto che sia prolungata nel tempo. Nella stessa lettera, inoltre, si chiede che siano i cittadini stessi a poter sceglier il proprio “giardino”, ampliando in questo modo anche la presenza di spazi verdi tra i siti proposti.
Anche la nostra associazione, in collaborazione con il circolo di Legambiente, si assumerà la cura di un “giardino” a sua discrezione, se sarà possibile, oppure di uno dei luoghi concessi e si augura che in futuro l’Amministrazione comunale prenda ancora in considerazione altri nostri progetti. Auspica, inoltre, che la cittadinanza risponda numerosa e motivata all’iniziativa.
A CHI FIGLI E A CHI FIGLIASTRI
Pietramelara è fatta così, ci sono zone preferenziali e zone poco considerate: c’è la zona centrale, la piazza, il corso e qualche altra strada limitrofa al centro, come i quartieri svizzeri, le strade nuove …In queste zone la racconta differenziata avviene quasi quotidianamente, certo non secondo le regole previste per la raccolta, ma almeno il paese viene ripulito dall’immondizia.
Poi ci sono le zone limitrofe al paese; in queste zone la raccolta non avviene quasi per niente, in alcuni posti passano anche 15 giorni senza vedere nessuno che venga a ritirare i sacchi della spazzatura! Tanto qui nessuno vede e nessuno si lamenta. Quando poi, ovviamente ci verrebbe da dire, passano per la raccolta uniscono tutto, alla faccia della differenziata!Il problema in queste zone è causato anche dai cani randagi, altro problema già segnalato, che si divertono e sparpagliare i cumuli di immondizia, costringendo i residenti a raccoglierla per terra per tenere pulita la strada. Il punto è che le persone residenti in queste zone (“di serie B”) pagano la T.A.R.S.U. così come la pagano i residenti del centro, ottenendo però un servizio minore. Gli ambientalisti si lamentano per le discariche che stanno nascendo in giro per il paese, alcune persone però, per quanto incivili, sono costrette ad “usufruire” di queste discariche, dove spesso si trova anche materiale ingombrate. Nessuno vuole giustificarli, ma sappiamo molto bene che a mali estremi la gente trova estremi rimedi… Questo problema serio, che ormai è arrivato al limite, sembra proprio non interessare al nostro comune, che preferisce ignorare la cosa.
Noi del Sassolino continueremo la campagna di segnalazione di disservizi e abbandono di rifiuti, pronti a denunciare coloro che si macchieranno di questo reato, ad oggi punibile addirittura con l’arresto (nel caso di abbandono di ingombranti). Speriamo che anche la cittadinanza segua il nostro esempio, un ambiente pulito e sano non è un possibilità ma un diritto di tutti.
(N.B: Ricordiamo anche che una raccolta degli ingombranti non viene effettuata ormai da anni!)
SPARTI PALAZZO E ADDIVENTA CANTONE
Un paese che si caratterizza anche per mezzo del folklore è di certo costituito da una comunità fermamente legata alle proprie tradizioni e spinta dallo spirito di sacrificio.
A Pietramelara, come in molti dei paesi limitrofi, di certo il folklore non manca e viene pervaso dalle luci della ribalta più volte durante l’anno.
Ai festeggiamenti classici, ultradecennali, si sono affiancati man mano un’altra serie di eventi che per tutta l’estate hanno coinvolto buona parte della popolazione ed hanno attirato molti consensi ed altrettante critiche.
Apprezzabile il lavoro svolto Gratis et amore Dei dalle associazioni e i comitati festa, ma negli ultimi anni, appena dopo i tre colpi finali dei fuochi d’artificio, quello che si sente nell’aria non è un velo sottile di polvere da sparo ma lamentele per come è stato impiegato il denaro. “Peggioriamo di anno in anno”, “Ormai non vale nemmeno la pena uscire”, “Basta co sta banda di musica!”, “Perché paesi più piccoli del nostro fanno feste davvero belle?”, “Poi dicono che i giovani vanno fuori paese”… Chi di voi non ha mai pronunciato/sentito pronunciare almeno una volta una di queste esclamazioni?!
Il malcontento, soprattutto riguardante la Festa di San Pasquale, la Festa di San Giovanni e la Festa di San Rocco (eventi di primordine nel nostro Comune fino a qualche anno fa), sembra essere generale.
Encomi e critiche distruttive si alternano nell’agorà pietramelarese; c’è chi propone soluzioni fiabesche e chi semplicemente si limita a denigrare, ovviamente da qui a fornire informazioni false che si estendono a macchia d’olio il passo è davvero breve.
Siccome esprimere le proprie considerazioni è lecito, ma contestualizzarle non è da tutti, sembrerebbe opportuno attuare strategie per evitare di fomentare ulteriormente una cittadinanza per gran parte insoddisfatta. E allora: perché non pubblicare le spese sostenute dai diversi comitati in maniera da chiarire definitivamente alla popolazione che “non c’è trucco, non c’è inganno”?
Perché non ringiovanire un po’ gli stessi comitati, favorendo quel cambiamento che, sicuramente accompagnato dall’esperienza di chi per tanti anni s’è prodigato in virtù della tradizione, potrebbe portare?
Perché non rendere eleggibili le cariche a membro temporaneo all'nterno di un comitato?
Perché non pensare di “ibernare” per qualche periodo un paio di feste e convogliare tutti i fondi in un unico grande evento ben organizzato?
Non dimentichiamoci che una comunità arrabbiata e fomentata, equivale ad una comunità che mal volentieri si priva anche di somme esigue per rinnovare la tradizione.
Io, se fossi in voi cari Comitati, ci penserei su per il prossimo anno perché come recita il titolo dell’articolo “sparti palazzo e addiventa cantone”!
A Pietramelara, come in molti dei paesi limitrofi, di certo il folklore non manca e viene pervaso dalle luci della ribalta più volte durante l’anno.
Ai festeggiamenti classici, ultradecennali, si sono affiancati man mano un’altra serie di eventi che per tutta l’estate hanno coinvolto buona parte della popolazione ed hanno attirato molti consensi ed altrettante critiche.
Apprezzabile il lavoro svolto Gratis et amore Dei dalle associazioni e i comitati festa, ma negli ultimi anni, appena dopo i tre colpi finali dei fuochi d’artificio, quello che si sente nell’aria non è un velo sottile di polvere da sparo ma lamentele per come è stato impiegato il denaro. “Peggioriamo di anno in anno”, “Ormai non vale nemmeno la pena uscire”, “Basta co sta banda di musica!”, “Perché paesi più piccoli del nostro fanno feste davvero belle?”, “Poi dicono che i giovani vanno fuori paese”… Chi di voi non ha mai pronunciato/sentito pronunciare almeno una volta una di queste esclamazioni?!
Il malcontento, soprattutto riguardante la Festa di San Pasquale, la Festa di San Giovanni e la Festa di San Rocco (eventi di primordine nel nostro Comune fino a qualche anno fa), sembra essere generale.
Encomi e critiche distruttive si alternano nell’agorà pietramelarese; c’è chi propone soluzioni fiabesche e chi semplicemente si limita a denigrare, ovviamente da qui a fornire informazioni false che si estendono a macchia d’olio il passo è davvero breve.
Siccome esprimere le proprie considerazioni è lecito, ma contestualizzarle non è da tutti, sembrerebbe opportuno attuare strategie per evitare di fomentare ulteriormente una cittadinanza per gran parte insoddisfatta. E allora: perché non pubblicare le spese sostenute dai diversi comitati in maniera da chiarire definitivamente alla popolazione che “non c’è trucco, non c’è inganno”?
Perché non ringiovanire un po’ gli stessi comitati, favorendo quel cambiamento che, sicuramente accompagnato dall’esperienza di chi per tanti anni s’è prodigato in virtù della tradizione, potrebbe portare?
Perché non rendere eleggibili le cariche a membro temporaneo all'nterno di un comitato?
Perché non pensare di “ibernare” per qualche periodo un paio di feste e convogliare tutti i fondi in un unico grande evento ben organizzato?
Non dimentichiamoci che una comunità arrabbiata e fomentata, equivale ad una comunità che mal volentieri si priva anche di somme esigue per rinnovare la tradizione.
Io, se fossi in voi cari Comitati, ci penserei su per il prossimo anno perché come recita il titolo dell’articolo “sparti palazzo e addiventa cantone”!
L'EDITORIALE - NUMERO 26
Lo scorso editoriale criticai alcuni aspetti del decoro urbano di Roccaromana. Da comune cittadino ho semplicemente riportato dei problemi che ci sono e che andrebbero migliorati e risolti. Com’è normale che sia ho ricevuto delle critiche, legittime se costruttive, e su una di esse mi sento in obbligo di fare delle precisazioni. Il mio riferimento ai “rifiuti” non era assolutamente una lamentela alla raccolta differenziata che anzi, a differenza di molti altri paesi, funziona bene (stando ai dati pubblicati in rete relativi al 2011 si evince che è stato raggiunto il 52,18% mentre a Pietramelara il 38,73%), ma sul fatto che in molte strade periferiche del Comune di Roccaromana sono presenti dei veri e propri cumuli giganteschi di rifiuti, vere e proprie discariche che crescono di volume con il passare del tempo (vedasi l’ex discarica in Via Marconi, Via Limata e potrei continuare ancora..). Questo è un problema che in un modo o nell’altro non trova soluzione. Noi del Sassolino, con la rubrica dello Urban Watching, sul nostro blog (ilsassolinopuntoit.blogspot.com) cerchiamo, tramite foto scattate anche da cittadini che ce le inviano, di mettere davanti agli occhi di tutti questi scempi. Come Associazione chiediamo all’Amministrazione di darci delle risposte che ci chiariscano le idee, mettendo a loro disposizione il nostro giornalino ed il nostro blog. Tutto questo è una spina nel fianco per il nostro magnifico paesaggio, che viene macchiato continuamente dall’inciviltà di alcuni individui. Buona lettura!
IL SASSOLINO E I 4 REFERENDUM SULLA CASTA E SUL LAVORO: ANCHE A PIETRAMELARA SI POTRA' FIRMARE
Lo scorso primo agosto una delegazione dell'Italia dei Valori, insieme ad altri partiti della sinistra radicale, associazioni e sindacati, ha depositato in Cassazione quattro quesiti referendari sui quali bisogna raccogliere almeno 500.000 firme ciascuno entro la fine del 2012. Dal 13 ottobre è partita in tutta Italia la raccolta delle firme dei cittadini. Raccolta firme che ci sarà anche a Pietramelara e che verrà portata avanti dal Sassolino. Prima di elencare questi 4 quesiti referendari, voglio sottolineare il fatto che non è la prima volta che l'Idv organizza e gestisce dei referendum a difesa dei diritti del cittadino e non solo. Come sappiamo, il referendum è uno strumento importantissimo attraverso cui l'elettorato viene consultato direttamente su temi specifici. Si tratta di uno strumento di democrazia diretta a cui l'Idv fa spesso utilizzo, stimolando l'attenzione verso tematiche di interesse comune e favorendo la partecipazione dei cittadini, anche di quelli magari con idee e simpatie politiche diverse. Dopo la vittoria ai 4 referendum di giugno (due sull'acqua bene pubblico, uno per dire no al nucleare e uno per dire no al legittimo impedimento), è la volta di altri quattro quesiti referendari, precisamente 2 sulla casta e 2 sul lavoro. Riassumiamoli brevemente:
- Abrogare il finanziamento pubblico ai partiti: Cosa hanno fatto i partiti negli ultimi 40 anni? Si sono garantiti risorse economiche provenienti dalle tasche dei cittadini, ignorando la loro volontà. Dopo il referendum del 1993 (quando gli italiani reclamarono con oltre il 90% l'abrogazione del finanziamento pubblico ) i partiti si limitarono a modificare il nome con cui indicare questa cascata di denaro. Così si passò dal finanziamento pubblico ai rimborsi elettorali.
- Abrogare la diaria ai parlamentari: Azzerare la cosiddetta diaria, che di fatto rappresenta un'integrazione al compenso riconosciuto ai parlamentari: circa 3.500 euro al mese. Cancellare, inoltre, le norme che rendono l'indennità mensile esente da ogni tributo e ne impedisce il sequestro o il pignoramento.
- Articolo 18: Restituire allo Statuto dei lavoratori questo articolo nella versione originaria, per rispettare i principi della costituzione e rendere esigibili le decisioni della magistratura. L'art. 18 imponeva il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa a fronte di una sentenza del giudice del lavoro.
- Articolo 8: Abolire le manomissioni e ristabilire la certezza dei diritti per tutti, giovani e anziani, precari e lavoratori stabili, previsti dal contratto nazionale il cui valore è stato abolito nell'agosto 2011 dal governo Berlusconi.
Il Sassolino crede molto nel valore di questi referendum e allestirà fino alla fine dell'anno dei gazebo per raccogliere le firme, dando la possibilità ai cittadini pietramelaresi di contribuire a questa giusta causa. Da subito il nostro gruppo, come associazione di volontariato, ha contattato il comitato promotore per la ricezione dei i moduli. Fatta questa importante precisazione, ci farebbe piacere notare una forte collaborazione di tutti. E, difatti, invitiamo già da ora gli esponenti di maggioranza ed opposizione, le associazioni, i cittadini e anche gli amici dei comuni limitrofi di Roccaromana, Riardo e Pietravairano a firmare e ad aiutarci nella raccolta delle firme. Ricordandoci che il referendum è uno strumento importantissimo in mano al popolo. E che l'unione fa la forza. Vi terremo aggiornati. Un caloroso saluto
sabato 20 ottobre 2012
CANALE DI SCOLO - STRANE ACQUE COLORATE SCENDONO GIU VERSO IL CENTRO ABITATO
Ebbene si, anche nelle ultime ore, senza che sia scesa nemmeno una goccia d'acqua, i disagi a 5 Vie per via del famoso "CANALONE DI SCOLO" continuano.
Questa volta il problema proviene da terra: strane acque, infatti, di colore verdastro e di odore poco piacevole, scendono fin giù nei pressi del centro abitato portando a gravi disagi e "probabilmente rischi".
Di tale problema, sembra si siano lamentate anche altre persone, non solo gli abitanti del luogo: indiscrezioni non confermate parlano di lamentele anche da parte degli operai che lavorano a quel cantiere (voce da confermare, vi faremo sapere).
Attualmente non sappiamo cosa siano e da dove provengano quelle "strane" acque, non abbiamo conferma di eventuali provvedimenti e soprattutto, sempre secondo voci non confermate, non sappiamo se realmente qualche cittadino si sia rivolto alle autorità competenti. Insomma, tutte voci delle ultime ore che cercano conferma.
Non appena sapremo notizie più certe vi aggiorneremo.
Di seguito riporto un link di un articolo apparso nei giorni scorsi su Larambiente, blog d'informazione del locale circolo Legambiente: http://larambiente.blogspot.it/2012/10/ogni-volta-e-sempre-la-stessa-storia.html
NB: le foto riportate nel presente articolo sono state scattate nella mattinata di oggi, 20/10/2012
martedì 16 ottobre 2012
FINALMENTE!!! SPAZZATURA VIA DALLE STRADE. E LA DIFFERENZIATA?
Finalmente questa mattina, dopo più di una settimana, le strade del paese, tra le quali soprattutto quelle periferiche, sono state liberate da cumuli di immondizia depositati dai cittadini al di fuori delle loro abitazioni nell'attesa che gli addetti passino per la raccolta. Tali ritardi sono ormai all'ordine del giorno...anzi della settimana, se siamo fortunati! E come di consuetudine i rifiuti sono stati raccolti tutti insieme e sempre tutti insieme sono stati gettati nello stesso camion senza alcun rispetto delle norme previste dalla raccolta differenziata. E allora cosa dividiamo a fare l'umido dal multimateriale e ancora dall'indifferenziato, se poi sono stesso i responsabili a farne un'unica discarica?
ECCO COME E DOVE PARTE IL FAMOSO CANALONE DI "SCOLO"
Per ora sta portando solo alcuni disagi nelle zone di 5Vie, ma intanto questo è il tratto iniziale del "canalone di scolo", il filone che parte da "Fontana di Gurvo". Come si evince dalla foto scattata ieri, 15/10/2012, il canale funge già da "vaso" artificiale per la vegetazione selvatica.
lunedì 15 ottobre 2012
C’ERA UNA VOLTA UNA VILLA COMUNALE…
E così, a distanza di due anni, ritorniamo a parlare sempre dello stesso problema… della villa comunale, questo luogo che versa da decenni nelle stesse disastrose condizioni e che di tanto in tanto se ne riparla per riempire i tempi morti della politica quotidiana o ancor peggio quelli delle campagne elettorali.
Villa comunale, questo spazio verde stupendo e un tempo florido. Durante questi dieci anni di abbandono ne abbiamo sentite di tutti i colori: “E’ un cantiere aperto!”, “La daremo in gestione!”, “Non è vero che non è pulita e curata, ogni anno vanno quelli della Comunità Montana a tagliare l’erba!”, “C’è l’idea di fare un unico spazio che vada dalla Villa comunale al Complesso Scolastico!”, e quante altre ancora cari lettori? Tante tante tante…
La verità, a nostro avviso, è un’ altra e cioè che non si ha la forza politica di fare certe scelte. Perché, guarda caso, si è ripulita la villa comunale due giorni prima che andavano i ragazzi di Legambiente a fare la manifestazione Puliamo il Mondo? questi lavori non si potevano fare prima dell’estate? Perché gli operatori della Comunità Montana non vengono utilizzati con cotanta URGENZA per altri lavori di pulizia, ad esempio lungo la panoramica (vedasi foto sul blog per l’immondizia che c’è!)? Tra l’altro, questo modus facendi ricorda molto ciò che accadde a Gennaio di quest’anno con Puliamo il Borgo: avvisiamo riguardo l’iniziativa e nei giorni precedenti un sali e scendi di operatori che ripulivano le vie del paese alto mai visto prima d’ora.
Insomma, se questo è il modo affichè funzionino le cose, ditecelo! Le associazioni locali saranno ben liete di organizzare ogni fine settimana un evento!
E ritornando alla Villa, scusate, se è un “cantiere” (parole di un assessore), perché è possibile l’accesso? Non dovrebbe essere chiusa? E se succede qualcosa? Perché vediamo nelle serate autunnali strane figure girovagare per la villa, di notte, alla luce di un bel focolare (episodio realmente accaduto l’anno scorso, Dicembre 2011, alla presenza di un ex assessore e di un ex consigliere comunale che commentarono dicendo: “Vabbè, questo è tutte le sere!”)?
Ma sorvolando su tutto ciò, non vogliamo porre altre domande a cui non seguirà nessuna risposta (ultimamente accade sempre), e non vogliamo neppure polemizzare; piuttosto decidiamo, decidete, su come si vuol gestire la villa: c’è già un progetto concreto? Quali sono i tempi? Altrimenti “sciarmiamo” tutto e rasiamo al suolo l’area facendoci un bel parcheggio, che pure serve!
Un luogo, uno spazio, se non lo si vive quotidianamente, se non si fa manutenzione giornaliera è destinato al degrado. Da anni si parla di darla in gestione…a noi risulta che ci sono persone pronte ad investire, ci dite perché non viene presa al volo quest’occasione? Cosa si aspetta? Cosa o chi vi blocca? Domandare è lecito… ricevere risposta speriamo non diventi un miracolo. Sono passati più di cinque anni…
giovedì 11 ottobre 2012
VINICIO CAPOSSELA - LA BIANCHEZZA DELLA BALENA
Sebbene sia bianco il signore degli elefanti bianchi
Che i barbari Pegu pongono sopra a ogni cosa
E bianche le pietre che i pagani antichi donavano
in segno di gioia, per un giorno felice
Bianche cose nobili e commoventi,
Come i veli di sposa
L'innocenza, la purezza, la benignità dell'età
Sebbene abiti bianchi vengano dati ai redenti
Davanti a un trono bianco,
Dove il santissimo siede, bianco come la lana
Sebbene sia associato a quanto di più dolce,
Onorevole e sublime
La bianchezza della balena
Niente è più terribile di questo colore,
Una volta separato dal bene,
Una volta accompagnato al terrore
La bianchezza dello squalo bianco,
L'orrida fissità del suo sguardo
che demolisce il coraggio
La fioccosa bianchezza dell'albatro,
nelle sue nubi di spirito
La bianchezza dell'albino bianco
E cosa atterrisce dell'aspetto dei morti
se non il pallore
Bianco sudario colore?
Spettri e fantasmi immersi in nebbie di latte
Il re del terrore avanza nell'apocalisse
Su un cavallo pallido
E pallidi i cappucci della pentecoste
E il mare nel suo richiamo abbissale
Nell'antartico, bianco sconfinato cimitero,
il bianco sogghigna nei suoi monumenti di ghiaccio
Il pensiero del nulla si spalanca nella profondità lattea del cielo
Bianco l'inverno bianco, la neve bianca,
bianca la notte
Bianca l'insonnia bianca, la morte bianca
e bianca la paura è bianca
L'universo vacuo e senza colore
Ci sta davanti come un lebbroso
Anche questo è la bianchezza della balena
La bianchezza della balena
Capite ora la caccia feroce? Il male abominevole,
l'assenza di colore
domenica 7 ottobre 2012
VILLA COMUNALE NEL DEGRADO: I VOLONTARI DI LEGAMBIENTE GUIDATI DA ZEPPETELLA RIPULISCONO L'AREA
Si è conclusa in mattinata la 5° Ed. di Puliamo il Mondo organizzata dal circolo locale di Legambiente presieduta da Saverio Zeppetella (nella foto).
Le aree ripulite dai volontari quest'anno, sono state la villa comunale, ormai un degrado da circa un decennio, e per finire l'area del Parco giochi sito in località Aprovitola.
Notevole il degrado riscontrato nella villa comunale, ove i volontari sono stati facilitati dal precedente lavoro di pulizia (fatto proprio durante questo fine settimana, dopo un'estate intera in cui la villa è rimasta lì nel dimenticatoio) portato avanti dagli operatori della comunità montana: erba alta, rifiuti di ogni genere (carte, lattine, ecc.), lampioni distrutti, pavimentazione a tratti mal curata e danneggiata, bottiglie di vetro, resti dei recenti lavori di ristrutturazione del Municipio, una palma malata, contenitori dei rifiuti ( l'unico che c'è ) semidistrutto, fontana in avanzato stato di degrado. Migliore la situazione nell'area del parco giochi, zona vissuta quotidianamente dai cittadini.
Anche il Sassolino ha partecipato per la seconda volta consecutiva alla manifestazione qui a Pietramelara; non dimentichiamo, inoltre, anche il simbolico sostegno dato alla medesima manifestazione lo scorso week end a Pietravairano.
La collaborazione tra il circolo ambientalista e la nostra associazione, (per ora) non riconosciuta, ormai conta già diverse manifestazione in comune; ricordiamo, ad esempio, le due Ed. di Puliamo il Borgo promosse dal Sassolino e a cui Legambiente ha dato pieno sostegno e la piena partecipazione.
FLASH,TERREMOTO: CITTADINI DELL'ALTO CASERTANO SVEGLIATI DA UNA LIEVE SCOSSA
Alle 8.57, una lieve scossa di tipo ondulatorio ( magnitudo 2.2 ) ha svegliato i cittadini dell'area matesina. L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Sessa Aurunca. Ovviamente nessun danno alle cose e alle abitazioni, solo un breve sussulto che ha freddato alcuni cittadini di prima mattina.
Per chi fosse interessato a monitorare in diretta l'attività sismica del matesino, segnalo questo sito http://www.ov.ingv.it/ov/ , il link dell'Osservatorio Vesuviano di Geofisica e Vulcanologia. Nell'area a sinistra "Segnali sismici in tempo reale", potrete trovare alcuni sismografi che segnalano in diretta l'attività sismica del Matese, del Vesuvio, di Stromboli, di Baia (nel napoletano) e di Pozzuoli.
venerdì 5 ottobre 2012
NUOVA STANGATA PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI: VIA I FONDI PER GLI ERASMUS
IN GIOCO IDENTITA’ EUROPEA
“Sopprimere il programma Erasmus significa avvalorare la tesi che questa Unione europea, sempre più ostaggio di politiche liberiste lontane dalla quotidianità di cittadini, è capace soltanto di fare gli interessi delle banche. Io mi auguro, invece, che i fondi per il programma di scambi internazionali delle università del nostro continente siano ripristinati al più presto: è in gioco un progetto in grado di far crescere e vivere un Europa dei cittadini, non dei poteri forti. E’ in gioco l’identità stessa del sogno europeo”.
Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione dell’Italia dei Valori.
Questo, ricordiamolo, accade in un momento di crisi economica e culturale, in un momento dove sono state già aumentate di circa il 120% le tasse regionali per l'iscrizione all'Università! Gli studenti che hanno pagato la tassa d'iscrizione, o che la dovranno pagare entro il mese prossimo, possono confermare: ormai la prima rata universitaria parta dai 400 euro in su!!!
E' QUESTO IL TANTO PAVENTATO DIRITTO ALLO STUDIO???
E' QUESTO IL TANTO PAVENTATO DIRITTO ALLO STUDIO???
CITTADINI ZOZZONI CHE DOPO AVER BIVACCATO LASCIANO SPORCHE LE AREE PIC NIC DEL MONTE MAGGIORE
E il 99% dei ZOZZONI che poi lasciano questi ricordi, si lamentano pure che la montagna è sporca, scommettiamo?
giovedì 4 ottobre 2012
PULIAMO IL MONDO: ANCHE A PIETRAMELARA IL SASSOLINO FIANCO A FIANCO CON IL CIRCOLO LEGAMBIENTE LOCALE
Giorno 7 ottobre, il circolo Legambiente Pietramelara ha organizzato la quinta edizione dell'evento Puliamo il Mondo, manifestazione a carattere nazionale della nota associazione ambientalista.
L'iniziativa, che da anni si prefigge di sensibilizzare i cittadini nei riguardi dei dell'ambiente e dei rifiuti, è arrivata già alla quinta edizione a livello locale. Tutti sono invitati a partecipare e il Sassolino non si è fatto mancare l'opportunità per dare il proprio contributo.
I lavori quest'anno non coinvolgeranno le campagne nostrane, colme di ogni genere di rifiuto, moltissimi ingombranti (è circa un lustro che non viene fatta una raccolta), ma si concentreranno tutti nell'ormai abbandonata villa comunale.
Il Presidente locale della Legambiente, Saverio Zeppetella, ci fa sapere che l'obiettivo dell'iniziativa è quello di dare un segnale, dare l'input affinchè qualcosa inizi a muoversi, affinchè si inizi a prendere qualche provvedimento su quest'area abbandonata da un decennio.
I lavori inizieranno alle ore 09.30. Ecco il link dell'evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/362643053817238/
un nostro vecchio articolo sulla villa comunale:
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2011/04/nostalgia.html
un nostro vecchio articolo sulla villa comunale:
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2011/04/nostalgia.html
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