domenica 16 settembre 2012

ORA BASTA!!

Quanti ancora si dovranno veder privati dei propri risparmi, dei propri oggetti più cari, prima che chi di dovere si decida ad attuare misure per la tutela del cittadino?!
Siamo stanchi, arrabbiati, impauriti e delusi perché ancora una volta e sempre più frequentemente il nostro territorio è terra di nessuno, un fortino a cielo aperto per i malviventi che continuano ad agire indisturbati.Crisi economica ed aumento della criminalità vanno di pari passo, ma come lo spieghi ai tuoi figli piccini che qualcuno è entrato in casa loro ed ha portato via una tv, una cornice o magari solo quell’orologio del papà che a loro piaceva tanto? Come asciughi le lacrime a quella coppia di anziani che non avendo dimestichezza con sportelli bancari e poste, conserva in casa quei pochi spicci per arrivare a fine mese? Come sostituisci quei cimeli di famiglia scambiati per pezzi rari e pregiati, ma il fondo solo pieni di ricordi?
La nostra comunità non ne può più, non basta la vita di stenti alla quale ci siamo dovuti abituare in virtù di un sistema al collasso, non bastano le prevaricazioni quotidiane a cui dobbiamo assistere inerme per tenerci stretto un posto di lavoro, non basta arrancare in questa interminabile scalata alla stabilità, che come per magia ci si aggiunge la paura di rientrare in casa la sera, il terrore di essere derubati nel sonno, l’ansia che qualcuno possa far male ai nostri cari non trovando oggetti di valore o denaro.
Nessuna polemica, nessuna critica, solo il forte desiderio di veder schizzare in prima posizione nell’agenda degli impegni l’adozione delle misure preventive per la sicurezza del cittadino! Perché un tale Salvatore, Mario, Anna, Maria, Giuseppe o chi per essi, non sono solo voti, ma sono volti e storie di una comunità alla deriva.

1 commento:

Andrea De Luca ha detto...

Complimenti alla nostra Vice Direttrice Antonia Chiodi. Ha scritto un bellissimo articolo, che condivido in pieno