domenica 16 settembre 2012

"LA GRANDE VERGOGNA"

Quando questo numero estivo del “Sassolino” sarà in lettura, mi auguro che le sofferenze del popolo siriano siano finite ed il despota Assad catturato e processato per i crimini perpetrati! La storia di questo Paese, una delle “culle” della cultura del vicino Medio Oriente, ha radici antichissime. La sua capitale, Damasco, era nota già in epoca mesopotamica, poi divenne una delle “perle” dell’Impero Romano prima, in seguito conquistata dagli Arabi, dai Turchi, Mamelucchi, Ottomani, per poi essere terra di conquista degli imperi coloniali francese ed inglese. Celebre per gli epici racconti delle “Mille ed una notte”, cantata da tutti i poeti arabi. Nel secondo dopoguerra, fallito per causa delle Potenze occidentali, il regno unitario della “Grande Siria” (Siria, Iraq e Giordania) sotto lo scettro della dinastia hascemita (discendenti diretti del Profeta Muhammad), s’impose con la violenza il partito Ba’th con un’ effimera ideologia socialista e pan-araba, per poi arrivare nel 1970 all’instaurazione della dittatura della famiglia Assad. Il padre dell’attuale presidente (queste repubbliche sono in realtà delle “satrapie” ereditarie di secondo ordine), riuscì a sfruttare al meglio il periodo della “guerra fredda”, diventando il più fedele alleato dell’Unione Sovietica prima e della Russia poi, scendendo in guerra contro Israele in tutte le guerre combattute, venendo per altro quasi sempre sconfitto! Alla morte di Assad padre, gli occidentali si erano illusi che il figlio Bashar al-Assad, grazie ai suoi studi in Occidente ed alle sue nozze con un’avvenente  consorte, potesse aprire alla Siria la strada della democrazia! Niente di più falso! Mentre il suo popolo combatte per la libertà, gli Assad, che in tutti questi anni, al pari di altri dittatori dell’area, hanno accumulato delle ricchezze immense, fanno bombardare le città siriane causando migliaia di morti! Non solo. Lo shopping milionario del clan Assad nelle capitali del lusso, è uno “schiaffo” per l’Occidente, ma soprattutto per tutto il mondo arabo-musulmano. Le “primavere arabe” hanno insegnato almeno una cosa: le nuove generazioni, anche sbagliando, non hanno nessuna intenzione di rimanere nelle tenebre e nella povertà! Nel sacro mese del Ramadan, il sangue degli  innocenti si riverserà su coloro che hanno tradito Dio e l’Islam, siano essi politici, militari o uomini di fede! L’Onu ha ancora una volta dimostrato la sua debolezza e l’inutilità di un organismo che negli ultimi 50 anni è diventato un “carrozzone” di burocrati e nulla più!
Vi sono molti libri per chi volesse approfondire durante queste vacanze la conoscenza del mondo arabo e dell’Islam, realtà spesso mal capite ed interpretate da noi “uomini” civili…., il mondo arabo è molto più complesso e variegato di quanto si pensi e non è solo fanatismo ed oscurantismo! Quello che vi propongo questo mese è un po’ un “mattone”, come si potrebbe catalogare, ma ne vale la pena, semmai lo potreste acquistare in comunità con un amico: “Storia degli Arabi” di Eugene Rogan, docente di Oxford, Bompiani Editore, 26 Eur.
Ai nostri lettori di religione musulmana: as-salām ‘alaykum! A tutti voi cari saxolini: buone vacanze!

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