Ai tantissimi pellegrini della Madonna di Castel Petroso desidero estendere il mio più grande e sentito apprezzamento, dissociandomi dai tanti critici da strapazzo che reputano un tale sacrificio una appassionata gita fuori porta. E' proprio vero, sebbene si devono far contrarre ben 33 muscoli facciali, per poter parlare, certa gente lo fa spesso e a vanvera. Si sente dire, per esempio, che durante il sacro percorso molti dei partecipanti colgono occasione per spettegolare sui fatti paesani, altri si divertono, mangiano e bevono a sbafo, addirittura tra tanti nascono dei flirt. NIENTE DI TUTTO QUESTO! Chi sparla a tal punto lo fa per gelosia, perchè non avendo fede di affrontare uno sforzo di tale entità, si rifugia nella più spregevole critica, che denota un evidente, marcato indice di deficienza. Il prossimo anno, perciò, carissimi pellegrini, nel rivolgervi in preghiera alla Madonna, chiedete per questi maldicenti vostri, nostri paesani il perdono, perchè è proprio il caso di asserire che "non sanno quel che fanno e soprattutto quel che dicono". Vi abbraccio affettuosamente e chissà nei prossimi anni mi unirò anch'io a questo grande atto di fede.
Giuseppe Mozzi
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