ASILO COMUNALE: SI TORNA IN CLASSE

Lunedì prossimo, al massimo martedì, i bambini che frequentano il nostro asilo comunale dovrebbero ritornare nei loro banchetti, questo è quanto emerso dall’incontro svoltosi poche ore fa nella casa comunale, tra il sindaco, i rappresentanti di classe, la ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione ed il tecnico che segue gli stessi.

Proprio una delle attive mamme rappresentanti di classe, ci ha riferito quanto segue: “la ditta incaricata di effettuare i lavori previsti allo stabile dell’asilo comunale, scusandosi per un problema riscontrato nella ripavimentazione, ha promesso che il tutto tornerà agibile tra lunedì e martedì della settimana prossima”.

Per chi non avesse seguito tutta la vicenda dall’inizio, la gentile mamma ci ha offerto la possibilità, continuando la chiacchierata, di ricapitolare e puntualizzare quanto accaduto in questo e negli altri incontri avvenuti tra le parti.

L’asilo comunale è rimasto chiuso immediatamente dopo le vacanze per il periodo Pasquale tre settimane orsono per lavori di ristrutturazione.

I lavori si sono resi necessari per la rottura improvvisa, per fortuna quando i bambini erano in vacanza,  di una tubazione dei bagni che ha comportato il rifacimento in toto dell’impianto idraulico ivi compresi i servizi igienici, e la ripavimentazione.

Fin da subito le attive mamme rappresentanti di classe si sono adoperate per richiedere ed ottenere dal Sindaco una soluzione alternativa allo stabile che permettesse il regolare svolgimento delle lezioni.

Il Sindaco ha cercato in tutti i modi di trovare un accordo con la Preside provando a proporre varie soluzioni alternative tra le quali il centro polifunzionale in via Sant’Antonio Abate, anche solo per una mezza giornata.

Purtroppo non si è riusciti a raggiungere un’intesa in quanto la Preside, essendo di sua pertinenza, ha giustamente preteso per tutte queste soluzioni alternative le certificazioni di agibilità scolastica degli stabili, che ovviamente il centro polifunzionale tra le altre, pur essendo idoneo per l’ASL ad ospitare i servizio di vaccinazione, non risultava avere per permettersi di ospitare un insediamento scolastico.

Infine si è ritenuto, forse troppo frettolosamente, che la burocrazia generale non permettesse di far raggiungere i permessi necessari per questi stabili alternativi in un tempo inferiore a quanto inizialmente previsto dal tecnico che seguiva i lavori, il quale aveva sommariamente indicato in una settimana il termine degli stessi e quindi si è optato per la sospensione delle attività scolastiche.

Ovviamente il protrarsi del termine previsto per la fine dei lavori ha aggiunto qualche difficoltà a quelle coppie di genitori entrambi lavoratori, con somma gioia dei bambini i quali, almeno loro, hanno potuto godere con tutta questa vicenda di qualche giorno di vacanza in più.

Ora finalmente tutto sembra indirizzato verso l’epilogo e come già anticipato la settimana prossima dovrebbe riprendere il regolare svolgimento delle lezioni.