mercoledì 12 marzo 2014

ARRIVANO LE BOLLETTE TARES: FINO A QUANDO ABBIAMO TEMPO PER PAGARE?

Dopo tre mesi di lunga attesa iniziano ad arrivare le prime rate riviste della TARES 2013 ed ovviamente scoppiano le prime polemiche, prevedibili.

Facciamo un passo indietro, riassumiamo in brevissimo ciò che è accaduto. 
Circa sei mesi fa, l'amministrazione comunale presenta un "preventivo 2013 TARES", meglio detto Piano Finanziario, che sfiora i 750.000 euro: costi per lo smaltimento e la raccolta rifiuti su tutto il territorio comunale relativo all'anno 2013.
Da subito fu chiaro che la cifra di cui sopra era assolutamente e letteralmente "CAMPATA IN ARIA"... Minoranza, cittadini e associazioni come la nostra si sono da subito ribellati e hanno iniziato a proporre miglioramenti allo sproporzionato piano finanziario.
Dopo vari incontri e ritocchi la minoranza riesce a portare un gran risultato a casa nell'ultimo consiglio comunale dello scorso anno: ridurre di circa 70.000 euro il piano finanziario. 
L'amministrazione (allo sbando, a mio modesto parere) dovrebbe fornire, per correttezza, ancora delle spiegazioni alla popolazioni... Cos'erano quei 70.000 euro oltre il necessario?
Viene deciso che dovranno essere pagate la prima e seconda rata, la terza e quarta verranno invece
riviste secondo i nuovi principi: ritorno ai principi TARSU 2012 con le varie agevolazioni che erano state abolite, a Pietramelara, con la TARES e soprattutto senza i 70.000 euro di troppo.

Ed ora iniziano ad arrivare le nuove bollette TARES, terza e quarta rata, ed ovviamente alcuni cittadini si ritrovano con bollette aumentate o al massimo diminuite di poco: addirittura abbiamo scoperto un caso di una bolletta diminuita di UN SOLO EURO!!! 
A queste nuove lamentele noi non possiamo dar risposta, anche se vorremmo, per questioni di tempo, di spazio e soprattutto perchè noi non siamo noi a doverlo fare. Possiamo solo dire che per quanti piangono degli aumenti che stanno subendo ci sono altrettanti nuclei familiari ed attività commerciali che stanno "festeggiando" forti riduzioni...
Ciononostante vogliamo tranquillizzare tutti quanti ci hanno chiesto in queste ore fino a quando avranno tempo di pagare le due rate senza avere sanzioni. Ebbene, c'è tempo fino a fine giugno. Questo termine è stato rimodulato nell'ultimo consiglio comunale, anche questo grazie all'opposizione.
Nell'immagine di cui sopra potete leggere uno stralcio della delibera di consiglio comunale a cui si fa riferimento e che è stata pubblicata alcune ore fa... a distanza di un mese dalla celebrazione dell'adunanza...

Vi rimandiamo ad alcuni vecchi articoli a quattro mani sul tema rifiuti (di Francesco Ruzzo e Saverio Zeppetella):
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2014/01/scuole-ed-uffici-comunali-senza.html
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2014/01/esclusiva-dati-raccolta-differenziata.html
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2013/10/ruzzo-e-zeppetella-la-tares-non-ce-lha.html
http://ilsassolinopuntoit.blogspot.it/2013/10/ruzzo-e-zeppetella-abassare-la-tares.html

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena ricevuto la nuova bolletta e dico subito con un aumento spropositato ho ascoltato la minoranza e il sindaco in persona e ognuno di loro hanno detto la sua.....Come al solito solo e solo parole facendo il giochetto della pallina di ping pong non dandomi una spiegazione logicaa allaumento della bolletta.Resta solo rammarico e dico ERA MEGLIO PAGARE QUELLA VECCHIA DI BOLLETTA che nel mio caso ers di meno .Dove stanno i 70000 euro in più da spalmare a tutti e come cazzo hanno fatto i conti visto che c'è chi ha risparmiato tanto e chi come me ho dovuto pagare tanto in più. Qualcosa non mi torna ma dico solo una cosa.....ci state portando all esasperazione ma state attenti che qualcuno prima o poi perde la pasienza.

Il Sassolino ha detto...

Comprendiamo pienamente la sua rabbia e giustamente, come ribadito nel nostro post, la Giunta avrebbe dovuto fare un po più di comunicazione... Ma ci siamo abituati.
Quello che però possiamo precisare, carissimo lettore,riguarda alcuni punti ben precisi:
- rispetto a prima il piano finanziario TARES 2013 è calato, non aumentato di 70.000 E.
- rispetto a prima erano penalizzate le famiglie numerose, si pagava in base ai componenti del nucleo familiare.
- con le nuove bollette si paga in base ai mq dell'abitazione, come con la vecchia Tarsu 2012.
- come con la vecchia tarsu sono state ristabilite le vecchie agevolazioni per invalidi e per chi vive da solo. Ciò ha portato ad un pacchetto di alcune decine di migliaia di E (compresi sempre tra i 68000E totali)che i beneficiari delle esenzioni e degli sconti non pagheranno, ma che dovranno pagare il restante totale dei contribuenti.

L'insieme di tutto ciò ha portato a discreti vantaggi per numerose famiglie, soprattutto le numerose, e a ulteriori aggravi di spesa come nel suo caso per altri nuclei familiari. Probabilmente lei ha un nucleo familiare piccole ed una casa grande