Nel giro di un paio di giorni, nel nostro paese, sono successi due episodi di malcostume sulle strade: uno conclusasi tragicamente e uno, per fortuna, a lieto fine…anche se di lieto non c' è proprio nulla. Questi episodi si verificano in maniera sporadica, quindi non sortiscono un effetto a lungo termine sulla popolazione, la quale, per tutte le cose belle o brutte che accadono in paese, reagisce in maniera partecipe e compatta appena succede il fatto, poi seppellito l'eventuale morto, muore anch'essa chiudendosi tra le mura domestiche e facendosi la croce con la speranza che la prossima volta non tocchi a uno di loro!
Ma a forza di scongiuri non si va avanti....
Per accorgersi che le cose non sono cambiate neanche dopo il tragico incidente che ha coinvolto il povero ragazzo rumeno F., basta osservare qual è l'atteggiamento di vari conducenti d'auto o moto su un'arteria principale del nostro paese, davanti alle strisce o in presenza di pedoni o biciclette: mancano del più totale senso del rispetto delle regole della strada.
Questo però è naturale in un paese dove le suddette regole vengono ignorate persino da coloro i quali
dovrebbero essere deputati al controllo del rispetto delle stesse!
dovrebbero essere deputati al controllo del rispetto delle stesse!
Ritornando ai tragici eventi successi a Pietramelara, ci chiediamo come sia possibile che in un contesto come il nostro, in una comunità dove, è inutile negarlo, ci conosciamo un po' tutti e tutti sanno che purtroppo ci sono cittadini che, per esempio, non fanno altro che assumere alcolici nei bar e poi salgono sui loro mezzi, non reggendosi neanche in piedi e non riuscendo nemmeno più a parlare, questo fenomeno passi inosservato alle forze dell'ordine!!!
Ci sono soggetti pericolosi "storici" (soprattutto sulla strada e alla guida) che si mettono in macchina al volante ubriachi, con il beneplacito delle forze dell'ordine che vivono il paese, (che pure nei bar vanno spesso e se ne dovrebbero accorgere...)!!!! Con questo non intendo dire che le forze dell'ordine permettono tali situazioni, ma come è il pensiero di molti in paese, ci vorrebbero più controlli.
Anche il ragazzo rumeno K. che ha investito e ucciso il conterraneo F. ,era ubriaco e, dalle numerose testimonianze anche degli stessi conterranei, risulta che i più lo conoscevano proprio per l'assidua frequentazione dei bar, a tutte le ore del giorno, e per il non trascurabile numero di birre e liquori che lo stesso acquistava nei negozi paesani.
Insomma molti sanno chi sono le persone pericolose e anche i vigili lo sanno, come anche sanno chi è minorenne e spesso si cimenta nella guida di auto anche di grossa cilindrata,come sanno di coloro che sono senza patente e guidano da anni indisturbati, con il tagliando falso dell'assicurazione attaccato al vetro della macchina....tutte queste cose accadono ormai da talmente tanti anni che sono diventate parte del folklore paesano e persino le forze dell'ordine non reputano più necessario fermarli... Fin quando un giorno (che ci auguriamo non arrivi mai!) succederà un altro incidente, per colpa di questi soggetti, che magari coinvolgerà qualcuno più in vista del povero F., con una famiglia alle spalle che rivendicherà il proprio diritto alla sicurezza e allora tutti coloro che fino ad ora hanno lasciato correre, dovranno farsi un grosso esame di coscienza.
Il vecchio detto" prevenire è meglio che curare" non è più valido???
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