Queste 4 foto sono state scattate dopo quella famosa pioggia di alcuni giorni fa: giudicate voi
Può un
temporale primaverile, un temporale nella norma, mettere in ginocchio gli
abitanti delle campagne di Pietramelara? Si, si può. È successo lunedì 11
giugno.
Molti
cittadini, dopo una perturbazione, durata non più di mezz’ora, si sono ritrovati
letteralmente con l’acqua alle ginocchia. Garages, cantine e sottoscala sommersi di acqua piovana e in
alcuni casi non solo, ma anche di fango e immondizia. Tutto ciò perché le
nostre condotte fognarie e i nostri fossi non sono puliti, ma di tanto in tanto
spolverati e ricoperti di disinfettanti. Giusto per buttarci un po’ di polvere
negli occhi. Per farci credere che tutto sia svolto in regola e che soprattutto
tutto vada bene, ma purtroppo non è così. Basta un temporale per far crollare
tutto…far venire tutto a galla, compreso i rifiuti.
Giù al
Pozzillo, zona conosciuta da tutto il paese, da un sentiero, ormai coperto da
sterpaglie, rovi, spazzatura è venuto fuori oltre tanta acqua anche una grande
quantità di fango.
Ma non è stato
l’unico caso, anche in via Cinque vie c’è stato lo stesso avvenimento, però lì
la colpa è stata di un canale un po’
troppo stretto, che non ha retto alla grande massa d’acqua e ha straripato,
riversando fango e acqua per le strade. Inutile è stata l’allerta agli organi
di competenza, inutile comporre ripetutamente il numero dell’ufficio della
protezione civile locale o dei vigile urbani. Nessuno rispondeva. Inutile
chiamare il comune. Era chiuso. E per l’ennesima volta i cittadini di
Pietramelara, hanno dovuto armarsi di pale, scope, stracci e di tanta tanta
pazienza e spazzare via tutta l’acqua oltre che la tanta amarezza.
La visita dei
vigili urbani è stata quasi inutile,
quando ormai tutti avevano finito di sistemare i danni provocati dall’acqua… Pietramelara
non ha bisogno di una semplice “affacciata”, Pietramelara ha bisogno d altro…
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