Tutti ricorderete che, nel Sassolino nella Cultura del mese di giugno, veniva pubblicato l'artiolo concernente il Monastero di S.Salvatore, che con la sua presenza abbellisce la cima del Monte Maggiore. Proprio pochi giorni fa, Giancarlo Izzo scriveva sul Corriere del Mezzogiorno un ottimo articolo dal titolo "Dismessa la centrale antincendi - Ma a Monte Maggiore restano i rifiuti", dove denunciava gli scempi causati dalla mancata rimozione dell'impianto Sma a Pizzo San Salvatore (a pochi metri dal monastero). Questa struttura, come afferma ancora Izzo, costruita nel 2005 a 1037 metri sul livello del mare, consisteva in un impianto fotovoltaico, due ripetitori radio e una telecamera mobile, per tenere monitorato il Monte Maggiore da possibili incendi. Allo stato attuale la Sma (società che gestisce il servizio antincendio forestale), ha provveduto a smantellare la struttura, rimuovendo però solo le attrezzature più costose e quelle riutilizzabili. Il resto, ossia cavi elettrici, antenne, capannoni, grossi accumulatori elettrici, una piazzola di cemento per la sosta di elicotteri ecc..., è rimasto là sulla vetta. Oltre a rappresentare un danno per la bellezza di quei siti, rappresenta anche un pericolo per l'ambiente (l'acido solforico contenuto negli accumulatori elettrici) e per gli animali, costretti ad allontanarsi e a nidificare altrove, come nel caso di falchi, poiane...
Anche noi del Sassolino sollecitiamo la rimozione completa di tutti quei rifiuti, affinchè si possa restituire l'originaria bellezza al Pizzo San Salvatore ed un luogo di rifugio agli animali selvatici.Sul nostro blog IlSassolinopuntoit.blogspot.com potrete trovare anche le foto a riguardo.
2 commenti:
Ottimo articolo. Complimenti!
Grazie per i complimenti Antimo
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