Finite le feste ognuno ritorna al proprio
lavoro e alla propria routine e, come tutti, anche i nostri politici, che, a
quanto pare, hanno il potere di decidere della sorte di noi comuni mortali,
riprendono i loro impegni.
Prima di esporvi il mio pensiero, consentitemi
di aprire una piccola parentesi.
Alcuni giorni fa, sul noto magazine locale Paese News, ho letto che tra i primi atti del 2014 il sindaco di Pietravairano, Francesco Zarone, ha riconfermato due dirigenti scelti da lui stesso durante il mandato amministrativo che tra qualche mese terminerà. Voi direte: e dov’è la novità? A mio modesto parere, la novità sta nel fatto che il Sindaco ha rinnovato CORRETTAMENTE il contratto ai due dirigenti, rispettivamente dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Municipale, per soli 5 mesi: esattamente il lasso di tempo che va da gennaio alla fine del mandato, in primavera, quando il comune di Pietravairano andrà alle urne per il rinnovo del Consiglio Comunale. Un gesto questo di grande galanteria politica che alcuni sindaci dovrebbero imitare…
Chiusa la parentesi, vorrei tornare alla
vicenda della vecchia Tares, prossimamente Tari (Tasi+Tari+Imu=Iuc 2014),
insomma, vorrei riprendere il tema immondizia che ha caratterizzato gli ultimi
mesi del vecchio anno. I cittadini e i
titolari di attività commerciali pietramelaresi,
infatti, si sono