Anche per l’anno appena trascorso la Provincia di Caserta ha determinato un ribasso delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
L’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (OPR) di Caserta, struttura afferente al settore Ambiente ed Ecologia della provincia, che opera a supporto delle aziende e dei comuni allo scopo di monitorare, su scala provinciale, il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma Generale redatto dal Conai ed approvato dall'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti (ONR).
L'obiettivo principale dell'OPR è favorire a livello provinciale un corretto funzionamento del sistema di gestione integrata dei rifiuti, proponendo anche eventuali soluzioni volte all'implementazione del sistema stesso, e fornire a riguardo dati periodici agli Enti superiori.
A tale scopo è stato realizzato un portale dinamico, attraverso il quale, gli operatori degli enti locali preposti,
mediante accessi criptati, con apposita procedura, sembra, inseriscano direttamente i dati di gestione dei rifiuti relativi alla propria area di competenza, estrapolati dalla registrazione di ogni singola movimentazione attestata dal Formulario di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.) o dal DDT (Documento di trasporto).
mediante accessi criptati, con apposita procedura, sembra, inseriscano direttamente i dati di gestione dei rifiuti relativi alla propria area di competenza, estrapolati dalla registrazione di ogni singola movimentazione attestata dal Formulario di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.) o dal DDT (Documento di trasporto).
Grazie ai rapporti dell’OPR il Comune di Roccaromana, per il terzo anno consecutivo, ha ottenuto la riduzione della tariffa grazie al raggiungimento della percentuale di rifiuti differenziati, per il 2012, pari al 60,48%. (Totale produzione Kg 269.110, Totale R.I. Kg 106.362, Totale R.D. Kg 162.748 - dati pubblicati sul sito ufficiale del comune, ma di cui al non si è trovato corrispondenza nei portali OPR ed ORR).
Tale risultato ha portato Roccaromana tra i Comuni più virtuosi, sui 108 della Provincia di Caserta, con maggiori livelli di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Con provvedimento approvato in Giunta provinciale, a seguito di un processo di razionalizzazione delle spese relative alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta, con particolare riferimento allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, per i Comuni virtuosi la tariffa è scesa per l’anno 2012 a 98,47 euro/tonnellata, ovvero ben 16 euro in meno rispetto all’anno precedente 114,47 euro/tonnellata. Nel 2010 la tariffa era 138,09/ton, come si evince dai dati la differenza tra l’anno 2010 e l’anno 2012 è di circa 40 euro per tonnellata.
Allora, se gli Enti locali accreditati presso L’OPR inseriscono autonomamente i dati della propria raccolta differenziata, per poi riceverli sotto forma di elaborazioni grafiche, senza nessuna verifica… nascono spontanee alcune domande: queste elaborazioni sono attendibili? Se lo sono, come crediamo, come mai alla diminuzione della tassa provinciale (per ben 3 anni) non corrisponde una proporzionale diminuzione della tassa a carico dei cittadini? Anzi, con delibera di giunta n° 51 del 6/6/2011 e delibera di giunta n° 24 dell’ 8/06/2012, sono state confermate le tariffe richiamate nella deliberazione n. 27 del 09/04/2010, peraltro, già portate in aumento rispetto all’anno 2009.
Domande, QUESTE, che forse meriterebbero risposta o spiegazioni valide. Ai lettori per adeguata riflessione.
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