“Un fatto grave, che interroga profondamente i partiti e la politica”. Dichiarazione di Luisa Bossa, deputata del Pd, componente della commissione antimafia, dopo l’arresto avvenuto la mattina scorsa a Caserta, del consigliere regionale Enrico Fabozzi, per sospetta collusione con il clan dei casalesi.
L'ex sindaco di Villa Literno, infatti, Enrico Fabozzi, è stato arrestato per un presunto sodalizio con il clan dei Casalesi; ricordiamo che fu sospeso dal Pd e dal gruppo regionale del partito già un anno e mezzo.
L'ex On. del PD, nel nostro Comune, totalizzò 30 preferenze alle scorse elezioni regionali "classificandosi", sempre qui da noi a Pietramelara, quarto su nove nomi presenti nella lista del Partito Democratico in Provincia di Caserta.
8 commenti:
RICORDO PERFETTAMENTE CHI A PIETRAMELARA FACEVA CAMPAGNA ELETTORALE PER FABOZZI,SI TRATTA DI UN SUO EX COLLEGA, PER IL QUALE CI ASPETTIAMO LA STESSA SORTE, SENZA MERAVIGLIARCI.
ORTENSIA
Ho postato un commento, dopo di che è comparso "il tuo commento sarà visibile dopo l'approvazione",questo sapete come si chiama" CENSURA, chi scrive se ne assume le responsabiltà, il vostro blog è pubblico perciò chi scrive se ne assume la responsabiltà di quello che dice, credo che non sia giusto censurare, mettere il bavaglio.Si predica bene e si razzola male,se lo sapesse Tonino!
ORTENSIA
Antonio è d'accordo con noi, anzi, ti invito a leggere la sua rubrica il Sassolino nella cultura. Altri Antonio non conosco nell'associazione che presiedo.
per quanto riguarda la moderazione c'è la precisazione sopra, basta leggere il Blog da sopra a sotto, da sinistra a destra. Non ripetiamo sempre le stesse cose.
Ortensia, la prossima volta firmati, le regole sono regole e valgono per tutti (se non ci si firma, chi è che si prende la responsabilità di ciò che scrive? L'hai detto tu...).
Scusa la sintassi ma sto scrivendo da un cellulare, credo tu abbia capito il concetto, sei una ragazza intelligente.
Carissima Ortensia, non si chiama censura questa. Se purtroppo c'è gente maleducata dobbiamo attenerci alla loro maleducazione. C'è gente che ci ha dato persino del cornuto, e non vado oltre. I commenti discordanti sono una cosa, le offese sono altre. Se uno non è d'accordo ben venga, siamo in democrazia ma non vedo il motivo per il quale una persona deve prendere in giro o offendere. Almeno personalmente io sono stato educato così dai miei genitori. Abbiamo (per il momento) applicato il filtraggio, l'approvazione dei commenti. E comunque questa non è censura, perchè i commenti saranno TUTTI pubblicati. Solo nel caso arrivassero commenti offensivi o fuori tema saranno eliminati. Quindi come vedi non è censura, è semplicemente non far rendere pubblici scritti contenenti parole forti od offese. E' semplicemente buon senso, regole di pacifica convivenza, educazione. Spero di essere stato esauriente. Nel salutarti, e per farti capire meglio il nostro intento sui commenti ti riporto una frase che qualche volta avrai intravisto nei negozi: per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno. In questo caso: per colpa di qualche maleducato i commenti saranno soggetti ad approvazione.
Il Tonino a cui facevo riferimento è il vostro leader Di Pietro, che sicuramente non approverebbe il vostro modo di fare.
Ti faccio notare, caro Francesco che il mio non è un nome fittizzio, bensì è il mio vero nome, pertanto quando affermo delle cose me ne assumo le responsabilità e perciò lo sottoscrivo.
Ortensia
Il Sassolino non ha leader esterni.
Esatto
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