Presidente,
innanzitutto come procedono i preparativi per la sagra?
I preparativi procedono bene, i lavori sono già
partiti e sono a buon punto per quanto riguarda l’entusiasmo e soprattutto la
partecipazione dei giovani e meno giovani.
Quali
saranno le novità di questa edizione rispetto alle precedenti?
La novità di questa edizione sarà una maggiore
attenzione al contesto scenografico e storico, per poter dare allo spettatore
la sensazione di trovarsi catapultato in un luogo fuori dal tempo. Posso solo
anticipare, per non rovinare la sorpresa, che l’itinerario da percorrere sarà
organizzato in maniera diversa e che tutti i vicoli saranno animati.
Oltre alla sagra, avete in programma eventi mirati a coinvolgere e valorizzare il borgo o altri luoghi simbolo di Pietramelara?
Il borgo è il luogo simbolo di rivalutazione di
Pietramelara, e l’evento che cercherà di portare ai massimi livelli la voglia
di preservarlo e valorizzarlo è sicuramente la manifestazione del Presepe
Vivente del 700’ napoletano, che cercherà come sempre di coniugare arte, storia, religione e cultura, ribadendo un concetto fondamentale, cioè quello che l’associazione Pro-loco deve essere un volano di idee, che possano unire e sviluppare sul territorio tutte le associazioni presenti che abbiano un unico scopo: valorizzare il territorio in cui si vive, non solo Pietramelara.
Vivente del 700’ napoletano, che cercherà come sempre di coniugare arte, storia, religione e cultura, ribadendo un concetto fondamentale, cioè quello che l’associazione Pro-loco deve essere un volano di idee, che possano unire e sviluppare sul territorio tutte le associazioni presenti che abbiano un unico scopo: valorizzare il territorio in cui si vive, non solo Pietramelara.
Qual
è il ruolo che, secondo te, la Pro-loco dovrebbe ricoprire all’interno del
paese?
La Pro-loco ha un compito semplice e difficilissimo
allo stesso tempo, essere non solo un catalizzatore di eventi, ma soprattutto e
primariamente un crocevia di idee artistiche, artigianali e morali con l’obiettivo di concretizzarle al
massimo per poterne ottenere il risultato migliore. Dobbiamo lavorare per poter
consentire al turista che viene a visitarci la possibilità di conoscere le
tradizioni, gli usi e i costumi, la cultura e il territorio di Pietramelara e
di tutto il circondario.
1 commento:
Bella questa iniziativa ,vorrei con molta modestia suggerirvi(sempre per far si che possano arrivare turisti)di non farla a fine agosto ma organizzarla tutta l'estate .
Il borgo è talmente bello che io ci farei delle osterie ,negozietti e bar aperti tutto l'anno .Credo che sarebbe davvero molto caratteristico.
Abbiamo un tesoro nascosco è credo che vada sfruttato.
Coerdiali saluti carmela cuccaro
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