L’acqua è un bene prezioso – si sa!
Tuttavia prezioso non è sempre sinonimo di fruttuoso…e soprattutto “prezioso”
non vuol dire “fruttuoso solo per pochi”,
anzi l’acqua è un bene prezioso proprio perché tutti, ma veramente tutti, possono
usufruirne…naturalmente con misura e senza sprechi! E proprio una premessa di
questo genere ha indotto Il Sassolino a tenervi informati sull’attuale gestione
del servizio idrico nel nostro paese.
Per prima cosa abbiamo ritenuto opportuno
farvi sapere che, a Pietramelara, la convenzione, che ha affidato il servizio alla
ditta G.A.I.A. di Ascione Domenico e C. s.n.c. a partire dal 15-10-2003, è scaduta
il 28 febbraio 2013. La procedura richiede che a questo punto si decida come
gestire questo servizio: fare una nuova gara d’appalto e riaffidarlo a privati
oppure farlo rimanere un servizio autogestito dal Comune al 100%.
Attualmente, però, con una delibera di
Giunta Comunale che risale al 19-02-2013 e un’altra determina dell’Ufficio
Tecnico datata al 25-02-2013, la conduzione del servizio idrico è stata
prorogata alla suddetta ditta fino al 31-03-2013, in attesa di eventuali
risvolti sul piano normativo regionale-nazionale.
In secondo luogo, studiando il contratto
stipulato nel ’93 e poi prorogato per altri dieci anni nel 2003, abbiamo notato
un’incongruenza per cui non abbiamo avuto chiarimenti: la nostra bolletta
dell’acqua, “probabilmente, non rispetti” la seconda convenzione stipulata il
15-10-2003 tra il Comune di Pietramelara e la ditta, dal momento che l’accordo
prevedeva una bollettazione trimestrale mentre, nei fatti, noi riceviamo la
bolletta dell’acqua ogni quattro mesi: lo svantaggio di una bollettazione quadrimestrale è totalmente a discapito degli utenti, ovvero noi cittadini, in quanto paghiamo una maggiore eccedenza di consumo d’acqua rispetto a una base d’uso fissa, eccedenza che risulterebbe di fatti minore se, come da contratto, venisse attuata una bollettazione trimestrale. Il perché di tale metodo di riscossione, noi l’abbiamo già chiesto agli uffici competenti del nostro Comune, ma visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta ed esaustiva, ci è sembrato più utile chiedere informazioni direttamente alla ditta G.A.IA.: il Sassolino, avendo già inviato una lettera raccomandata, è in attesa di un riscontro che sarà reso senz’altro pubblico.
bolletta dell’acqua ogni quattro mesi: lo svantaggio di una bollettazione quadrimestrale è totalmente a discapito degli utenti, ovvero noi cittadini, in quanto paghiamo una maggiore eccedenza di consumo d’acqua rispetto a una base d’uso fissa, eccedenza che risulterebbe di fatti minore se, come da contratto, venisse attuata una bollettazione trimestrale. Il perché di tale metodo di riscossione, noi l’abbiamo già chiesto agli uffici competenti del nostro Comune, ma visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta ed esaustiva, ci è sembrato più utile chiedere informazioni direttamente alla ditta G.A.IA.: il Sassolino, avendo già inviato una lettera raccomandata, è in attesa di un riscontro che sarà reso senz’altro pubblico.
Inoltre, proprio in riferimento alla
bolletta, le notizie non sono ancora finite. Con la vittoria del referendum sull’acqua
del giugno 2011 è stata (anche) abrogata la remunerazione del 7% del capitale
investito che molti gestori del servizio idrico hanno incassato in questi anni:
nello specifico, con la suddetta vittoria, il periodo che eventualmente ci
interessa è di circa sei mesi e cioè dal 21-07-2011 al 31-12-2011. A renderlo
noto è stato il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, che ha diffuso tanto
il parere della Corte dei Conti quanto della Corte Costituzionale in merito
alla questione. Nello specifico, come comunicato dalle Autorità, adesso spetta
ai gestori del servizio idrico provvedere al compito di rendere ciò che hanno
ingiustamente percepito dalle nostre bollette, escludendo il metodo del
conguaglio e applicando quello della semplice restituzione. D’altra parte, poi,
il Forum sopra citato pretende che la restituzione del 7% non riguardi solo il
periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, ma anche l’intero
2012, dal momento che siamo comunque ancora in attesa di un nuovo regolamento
da parte delle Autorità. Nella nostra lettera al gestore locale abbiamo chiesto
se anche qui da noi è stato percepito quel famoso 7% e soprattutto se è mai
esistito un regolamento d’utenza. A tutte queste domande, per anni, politica e
pubblica amministrazione non ci hanno mai saputo rispondere.
A noi, quindi, non resta che aspettare!
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