mercoledì 21 marzo 2012

IL SASSOLINO DELLA REGINA 3/2012

Cari sassolini vorrei prima di tutto ringraziare tutti Voi per l’affettuosa solidarietà pervenutami, in vario modo, per l’increscioso episodio di violenza del quale mio malgrado sono stato coinvolto. Grazie di cuore! Purtroppo nella vita chi fa del bene non deve certo aspettarsi delle prebende particolari ma neppure dei cazzotti……! Ripartiamo dunque per questa nuova avventura della nostra rubrica, nella speranza di continuare ancora a lungo!
Corrotti, lussuriosi, crudeli, violenti, blasfemi, ecc.ecc., nel corso dei secoli sono stati sprecati molti aggettivi per descrivere una delle famiglie più discusse della storia: i Borgia o Borja. Spagnoli, originari della regione valenzana, trassero la loro fortuna grazie ad Alonso. Il giovane, sveglio ed intelligente, venne fatto studiare grazie ai favori di un padre domenicano che aveva intuito le doti del ragazzo. I suoi studi giuridici lo posero in evidenza alla corte aragonese dominata da intrighi e negli ambienti religiosi in quanto, nei primi anni del XV secolo, l’Europa cristiana era lacerata dallo Scisma tra il Papa di Roma e quello di Avignone.
Alonso seppe conquistarsi la fiducia della Corona d’Aragona e quella del Pontefice d’Avignone: Benedetto XIII, anche lui spagnolo. Nominato vescovo di Valenza, il Borgia appoggiò le rivendicazioni di Alfonso V d’Aragona sul trono di Napoli contro la monarchia angioina. Cardinale e diventato ago della bilancia in vari conclavi, nel 1455 alla morte di Niccolò V, venne eletto al Soglio Pontificio con il nome di Callisto III a 77 anni, elezione di compromesso tra le varie famiglie romane che all’epoca si alternavano sul trono di San Pietro. Immediatamente a Roma arrivarono i tanti nipoti del nuovo Papa, figli delle sue sorelle, tra i quali si distinse subito il giovane Rodrigo. Corse subito voce che l’aitante giovanotto fosse in realtà figlio e non nipote del Papa, ma non dobbiamo scandalizzarci più di tanto, in quanto in questi secoli il Vicario di Cristo non era solo il capo della Chiesa Romana, ma soprattutto un vero e proprio sovrano indipendente, al pari degli altri reali europei. Rodrigo intraprese i suoi studi giuridici presso l’università di Bologna e a soli 25 anni venne eletto Cardinale.
Da anni aveva una relazione con tale Vannozza Cattanei la quale gli aveva dato 4 figli, ma non fu la sola, famosa fu un’altra sua amante: Giulia Farnese, una delle donne più belle del tempo. Diventato potentissimo grazie a cariche e ricchezza, alla morte dello zio Papa, rivaleggiò con l’acerrimo nemico cardinal Giuliano della Rovere nel conclave che portò  all’elezione di  Innocenzo VIII Cybo. Ma i suoi nemici nulla poterono alla morte di questi, nel 1492, quando il Borgia riuscì, corrompendo i più influenti membri del Sacro Collegio e l’appoggio degli Orsini, dei Colonna e del cardinal Ascanio Sforza, a farsi eleggere col nome di Alessandro VI.
Fu l’apoteosi per tutta la famiglia! Senza scrupoli, fede e morali, tuttavia come abbiamo accennato l’epoca era quella. Papa Borgia fu un grande mecenate ed abile politico, protesse gli Ebrei, favorendo la diffusione della pratica del Rosario tra la popolazione, ecc., insomma dopo secoli di “leggenda nera” gli storici hanno rivalutato in parte la sua figura. Ed i suoi famosi figli? Partiamo da Cesare, il suo “pupillo”. Avviato alla carriera ecclesiale, la abbandonò per il mestiere delle armi, diventando Gonfaloniere di Santa Romana Chiesa con il preciso compito di assoggettare i tanti conti, marchesi e duchi dell’Italia Centrale che nel corso degli anni, contando sulla debolezza del potere temporale, si erano resi indipendenti dal Papato. Duca delle Romagne, Cesare, il famoso “Valentino”, indicato dal Machiavelli come esempio di “Principe”, con l’astuzia e la violenza riuscì nel suo intento in pochi anni, creandosi una vera e propria Signoria, ma la morte del padre Pontefice nel 1503 ne vanificò gli sforzi, trovando la morte combattendo per il cognato in uno sconosciuto villaggio della Navarra. La sorella Lucrezia, famosissima, protagonista di poemi e romanzi, accusata di incesto col padre e con i fratelli, fu semplicemente una vittima delle lotte politiche ed infelice moglie. Dopo le sfortunate nozze con Giovanni Sforza ed Alfonso d’Aragona, trovò la serenità coniugale e di madre con il terzo marito, Alfonso I d’Este duca di Ferrara, morendo ancora giovane. I discendenti di questa grande famiglia regnano ancora in Europa…. Per chi volesse approfondire l’argomento, tra i tanti, consigliamo per la sua economicità: “La saga dei Borgia di Antonio Spinosa – Oscar Mondadori – Eur 10,50”.

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