Dopo circa cinque anni dalla sua nascita, chiude a Pietramelara il Circolo di Legambiente. Lo ha dichiarato lo storico presidente, nonché socio fondatore del circolo Saverio Zeppetella (nella foto), che al termine dell’ultima riunione svoltasi con i soci iscritti alla fine del mese di gennaio ha rilasciato questa dichiarazione: “Da tempo meditavamo sulla situazione del nostro circolo, la scadenza del mandato delle cariche amministrative, poi, ci ha fornito l’occasione per verificare se era giusto o meno continuare il nostro mandato sul territorio. Di comune accordo con i soci presenti a quest’ultima riunione si è deciso di sciogliere il Circolo senza dar nuovo corso né al tesseramento per l’anno 2013 né alla votazione per il rinnovo del direttivo.”
Il presidente Zeppetella ci ha poi rilasciato la seguente intervista, che per motivi di spazio non riportiamo integralmente, in cui ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad una simile decisione e quale futuro si
prospetta ora per gli ambientalisti pietramelaresi.
prospetta ora per gli ambientalisti pietramelaresi.
È vero, la crisi si sente anche da noi e questo ci ha suggerito una scelta responsabile, ma, a dire il vero, noi non abbiamo mai avuto difficoltà in passato a trovare persone, in paese, che avessero intenzione di iscriversi alla nostra associazione e probabilmente non l’avremmo avuta neanche quest’anno. I problemi sono in realtà due: mancanza di partecipazione degli iscritti, che pur pagavano regolarmente le tessere, e il rinnovamento, riguardante soprattutto le cariche dirigenziali, che io ho auspicato fin dalla primavera 2012, ma che nessuno ha voluto cogliere. Tuttavia non rinneghiamo né abbandoniamo il nostro impegno per l’ambiente, che in questi anni ci ha portato ad ottenere ottimi risultati nelle manifestazioni che ci hanno visti protagonisti.
Abbiamo sempre riscontrato una buona partecipazione della popolazione a tutte le nostre manifestazioni, ma quella che sento di definire come la più riuscita, perché maggiormente incarna i valori di Legambiente, credo sia l’attività di formazione svolta a vantaggio degli alunni nelle scuole elementari sul ciclo degli oli esausti. Ogni anno grazie all’apposito raccoglitore che abbiamo installato vengono raccolti più di 1200 l di olio!
Molto presto. Nelle due edizioni del mercatino abbiamo raccolto circa 400,00 € che saranno spesi come previsto.
Purtroppo questo accade quando, con superficialità, si vuole definire oppositore un gruppo che spesso non è stato d’accordo con le politiche ambientali espresse in questi anni…ma posso garantirvi che, nonostante tutto, la collaborazione con l’amministrazione durante il mio mandato è stata cospicua.
È vero, il nostro giornalino ci permetteva, soprattutto all’inizio, di farci conoscere e di diffondere le nostre idee. Già da tempo, però, abbiamo ritenuto indispensabile adeguare il nostro volantino ad un formato elettronico, il blog, che ci permette una maggiore diffusione ad un costo minore. Relativamente a ciò la situazione rimarrà invariata: Larambiente resterà quel recipiente di interscambio culturale sulle tematiche ambientali, disponibile e fruibile a tutti gli ambientalisti pietramelaresi e dell’alto casertano in genere, nonché a chiunque sia sensibile alle problematiche ambientali delle nostre zone. Come ogni blog continuerà ad avere un responsabile, il Sig. Domenico Santagata, che sostituirà nell’egregio lavoro svolto fino ad ora la Sig.ra Carmela Martello. Sempre tramite il blog, inoltre, continueremo a organizzare le nostre manifestazioni.
Sarà come una tavola rotonda che radunerà quei pochi ex soci del circolo presenti all’ultima riunione, che, quando vorranno, siederanno senza cariche gerarchiche a questa tavola, insieme a tutti coloro che vorranno darci una mano per i prossimi eventi.
In primavera-estate, vi aspetto numerosi, ci conto.
2 commenti:
questioni politiche....questioni politiche....
Caro anonimo nessuna questione politica. Rileggiti con calma l'intervista del Presidente e capirai i veri motivi che hanno indotto la chiusura dell'associazione. Tra l'altro, se proprio pensi che il circolo sia stato chiuso per questioni politiche, ti rispondo che la collaborazione con l’amministrazione comunale è stata cospicua. Il contenitore degli oli esausti e la distribuzione di circa 30 compostiere è avvenuto tramite l'aiuto della stessa amministrazione, che spesso ha anche aiutato i tesserati del circolo nelle giornate di pulizia effettuate negli ultimi anni. Quindi nessuna questione politica. Ti consiglio di rileggere con attenzione l'articolo. Grazie per l'attenzione
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