Cari sassolini, se qualcuno tra di voi pensa che i politici sono dei “missionari”…, tenterò di fargli cambiare idea!
492mila Euro è la somma che Giovanni Copertino ex democristiano, oggi Pdl, ha avuto come “liquidazione” dopo 20 anni di attività politica alla regione Puglia prima come consigliere poi come presidente della giunta. Oltre 31mila Euro è l’importo che l’ex presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo ha ricevuto come “buonuscita” alla fine del suo mandato. 5.802 Euro è l’importo mensile del “vitalizio” che, dal 2008, l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio percepisce dalla Camera dei Deputati. Ho riportato, ma si potrebbe continuare, questi anacronismi di diverse aree politiche per sottolineare, come, quando si tratta di soldi, i nostri politici sono uguali!
Passiamo ad un altro capitolo: dal 2001 al 2010 è del 49% l’aumento dei costi degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, del Consiglio, Senato, Camera, Corte Costituzionale ecc.); in particolare è del 65% la crescita delle spese del Senato nel 2010 rispetto al 2001, mentre è del 19% l’aumento degli stipendi dei dipendenti sempre del Senato negli ultimi 4 anni, organo della Repubblica che, tutti, a parole, vorrebbero abolire e trasformare in rappresentanza regionale. Come è possibile che un semplice consigliere regionale lombardo o siciliano, possa guadagnare quanto e più dei governatori di Stati come il Maine, il Colorado ecc.? Certo non sto sciorinando cose non conosciute, ma davanti ai buoni propositi della nostra classe dirigente, che soltanto a parole vuole tagliare i costi della politica, queste “vergogne” si perpetuano da troppo tempo, quando poi il Paese reale è alle prese con la più grave crisi economica, sociale e morale, della nostra storia! E cosa dire poi di quel “sottobosco” di immoralità che alberga in ogni partito? La nostra Italia merita tutto questo? E’ rivoltante sapere e non è demagogia o qualunquismo, che la colpa alla fin fine è solo la nostra, poiché abbiamo accettato supinamente una “porcata” di legge elettorale, nella quale meriti e moralità sono assenti, illudendoci che non selezionando chi ci rappresentasse, lasciando campo libero alle segreterie politiche, potesse semplificare o eliminare corruzione e voto di scambio! A settimane alterne da destra come da sinistra arrivano proposte per “tagliare” i quasi mille tra onorevoli e senatori in un Paese che conta 60 milioni di abitanti. Gli Stati Uniti con oltre 200milioni di cittadini hanno un centinaio di rappresentanti e si potrebbe continuare. Nelle ultime finanziarie di questa pazza estate c’è qualche articolo inerente a ciò?
Leggendo l’ultimo libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, tra i primi con il famoso “La casta” (2007) a fustigare i costi ed i capricci della politica italiana, a titolo “Licenziare i padreterni – Rizzoli Editore 9,00 Euro”, avrete la voglia di “marciare” sul palazzo e “cacciare” questi farabutti. Dirò un paradosso: se “rubassero” tutti costoro, ma fossero capaci almeno di fare politica, bè, personalmente chiuderei un occhio…, ma davanti alla loro arroganza ed ignoranza, non c’è occhio che possa chiudersi!
La nostra generazione ha tentato nel ’68 e dopo di cambiare la statica società italiana del tempo, non saprei dirvi se con gli scioperi, le manifestazioni, le proteste, ci siamo del tutto riusciti. Cari sassolini, dovreste essere voi a continuare quella “rivoluzione” incompiuta, ad avere il coraggio dei ragazzi tunisini, egiziani, libici, greci e spagnoli. Non servono “girotondi”, “grillini” o fac-simili, occorre semplicemente prendere nelle proprie mani il futuro di questa Italia.
Buona lettura dal vostro Giuseppe Polito.
1 commento:
Ma iat a zappaaa!!!
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